Se voi fate del SEO, avrete certamente sentito parlare di PageRank. È molto probabile che sarete anche confusi su cosa sia e quali sono le sue funzionalità. Quali sono le alternative a PageRank?
La settimana scorsa John Mueller, di Google, ha confermato l’eliminazione della PageRank pubblica. Quali sono le soluzioni alternative a PageRank? Prima di presentarvi queste soluzioni vi spiegherò cosa sia la PageRank.
PageRank di Google misura i posizionamenti, e calcola la pertinenza di una pagina web in rapporto alle parole chiave di ricerca. PageRank analizza anche il numero di links entranti e la qualità delle pagine web indicizzate per generare uno score da 0 a 10. Questo score, è basato su una scala esponenziale ed offre delle informazioni a proposito del valore di un link e permette di trovare gli spams.
Secondo Google, PageRank riposa sulla natura democratica del web utilizzando la sua vasta struttura di link come indicatore del valore individuale di una pagina. Google interpreta un link di una pagina A ad una pagina B con un voto, dalla pagina A alla pagina B. Questa analisi riposa quindi essenzialmente sui link entranti per misurare l’autorità di una pagina. In una maniera molto semplice, più una pagina riceve dei link, più la pagina avrà un PageRank alto e dunque un buon posizionamento.
Già all’inizio questo sistema è stato molto hackerato con la costruzione di centinaia di links poco raccomandabili. Malgrado qualche modifica per risolvere questo problema, Google non ha aggiornato il suo algoritmo per un certo tempo (l’ultima modifica è del 6 dicembre 2013).
Le alternative a PageRank possibili sono:
MOZ – Page Authority
Moz propone uno strumento di valutazione che si concentra sulle pagine singole e non sulla globalità del dominio. Questa misura è basata su uno score di 100 punti che permette di calcolare come una pagina è suscettibile nei posizionamenti nella SERPs. Lo strumento basato sul calcolo sull’ index web di Mozcape e include un contatore di links, il MozTrust, il MozRank e altre metriche. Lo strumento offre ugualmente una misura del tasso di spam.
OnCrawl – InRank
OnCrawl ha sviluppato uni strumento chiamato InRank, una sorta di PageRank interno che vi aiuta a comprendere come la popolarità delle vostre pagine è distribuita in seno ai vostri link interni. Questo indicatore propone uno score da 0 a 10 e si basa su un numero invece che sulla profondità dei links puntanti verso una pagina. Altri fattori che influenzano questo score sono gli ancoraggi o la valutazione dei contenuti duplicati.
Questo InRank vi permette di ottimizzare le vostre pagine distribuendo il vostro cocktails di links nelle vostre migliori pagine. Non c’è un “cattivo” score. La home page riceve generalmente uno score di 10 e l’Inrank è subito ereditato dai link interni. Questa misurazione è molto utile per comprendere come le ottimizzazioni specifiche possono ledere l’autorità delle altre pagine.
Majestic – Trust Flow
Majestic, detiene il più grande indice di link, ha sviluppato uno strumento che misura la fiducia di un sito web che punti verso un altro sito di fiducia. Se un link che punta verso il vostro sito è di qualità e ha autorità allora il vostro trust flow (flusso di fiducia) avrà un impatto positivo.
Il trust flow è una misurazione che analizza la fiducia di un sito interner misurandone la sua qualità. Un buon trust flow è più difficile da acquisire che una citazione flow (popolarità di un link senza tener conto della sua qualità), che andrà bene finché sarà possibile ricevere molti link, anche se non di qualità. Ugualmente se vi concentrerete su una strategia di linking qualitativi, esistono da sempre degli annuari o d’altre backlinks poco qualitativi puntanti il vostro sito web. Esiste ugualmente una correlazione tra un trust flow elevato e il vostro traffico organico. In effetti, più il vostro sito riceverà dei link di qualità, migliore sarà il vostro posizionamento.
Ahrefs URL Rank
Lo strumento di analisi di Backlinks Ahrefs misura l’impatto di tutti i backlinks aventi una equità di link differenti su una pagina data. Di regola, più un URL riceve backlinks, meglio sarà indicizzato. Questa regola non si basa solamente sulla quantità, ma ugualmente sulla qualità di questi links. In effetti, un solo link di grande qualità può aumentare il posizionamento di una pagina.
Questi sono i quattro strumenti che offrono un’analisi complementare.