Dopo essere stato lanciato nel 2012 in USA, nel 2013 in UK e nel 2014 in Francia, è approdato anche in Italia “Nielsen Total AD Ratings”, l’innovativa soluzione per misurare l’efficacia delle campagne pubblicitarie pianificate sia su TV che su web.
L’azienda – leader mondiale nel servizi di informazioni di marketing e misurazione del consumo dei media – grazie alle metriche di Reach, Frequency e GRPs può misurare l’audience integrata della stessa campagna advertising veicolata sia su TV che su web.
“Nielsen Total AD Ratings arriva in Italia in un momento in cui il mercato comincia a mostrare i primi segni di ripresa, grazie al traino della TV e alla crescita del web” – afferma Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia. “Nielsen offre a tutti i player un innovativo strumento in grado di fornire risposte alle molteplici domande che provengono da un ecosistema dei media in continua evoluzione.
E’ quindi fondamentale monitorare e analizzare i media con la massima precisione per dare a inserzionisti e agenzie gli strumenti adatti a ottimizzare le proprie campagne di advertising e fornire ai broadcaster i dati per quantificare il successo dei propri format”.
La post-valutazione delle campagne TV viene effettuata sul dato Auditel, mentre per quelle web è basata su Nielsen Digital AD Ratings che si serve dei Big Data per quantificare l’audience raggiunta online dalla campagna.
Così, grazie ad un sofisticatissimo processo statistico, Nielsen consente di valutare la copertura delle campagne cross-mediali e la sovrapposizione dei mezzi.
In un contesto sempre più cross-media oriented, le informazioni sono più che mai necessarie per raggiungere il proprio target, sfruttando al meglio la funzionalità reciproca fra vari media.
“Nielsen Total AD Ratings rappresenta uno strumento innovativo per il mercato perché è in grado di utilizzare metriche di post-valutazione omogenee sui due mezzi TV e Internet” – ha dichiarato Luca Bordin, general manager media sales & solutions di Nielsen Italia.
“Le nostre analisi sui case study italiani indicano che le dinamiche di raggiungimento dei target sui due mezzi sono altamente complementari e un accurato studio della formazione integrata di Reach, Frequency e GRPs consente di sfruttare questa complementarietà al meglio.
Anche nei casi di un importante investimento TV in grado di raggiungere oltre il 50% della popolazione, Internet mostra una capacità di essere complementare generando mediamente una audience incrementale di 6 punti percentuali, ancora più elevata nelle fasce di età fino ai 44 anni e sui light TV viewers.
Ciò dimostra quanto sia ormai strategico un utilizzo sinergico di TV e Internet con un media mix che tenga conto dei punti di forza dei due mezzi relativamente al nostro target e ai nostri specifici obiettivi di comunicazione”.
Parole sacrosante se pensiamo che TV e Internet da soli rappresentano circa i u00be degli investimenti pubblicitari in Italia.