Dopo 2 anni dal suo arrivo negli Usa, Apple Pay arriva da oggi anche in Italia.
Apple Pay è la piattaforma di Apple per effettuare pagamenti: ulizzabile nei negozi fisici dotati di un Pos di tipo “contactless”.
In Italia circa la 1/2 dei pos sono contactless e 2 carte di pagamento su 5.
Cos’è Apple Pay?
Apple Pay si può anche utilizzare all’interno di app o siti web: in questi casi l’app o il sito devono aver attivato la possibilità.
Non esiste un’app Apple Pay, ma si utilizza direttamente l’app Wallet, all’interno della quale devono essere aggiunte le carte di pagamento che si vogliono associare al servizio
Inquadrando una carta con Wallet l’app in automatico la riconosce e la rende attiva.
È possibile inserire più carte.
Con questa piattaforma è possibile pagare sia offline che online, una volta configurata la carta nel proprio iPhone o Apple Watch, per autorizzare i pagamenti basterà avvicinare lo smartphone o lo smartwatch ai POS contactless per terminare la transazione.
Sicurezza e tutela della privacy sono garantiti al 100%: i dati delle carte inserite in fase di registrazione, non saranno memorizzati né sul dispositivo né su altri server Apple.
Viene assegnato un codice univoco crittografato chiamato Device Account Number che viene salvato in sicurezza nel Secure Element del proprio dispositivo.
Ogni transazione viene autorizzata attraverso un codice dinamico valido solo per quello specifico acquisto.
Per autorizzare il pagamento non si dovrà più inserire un PIN, ma sarà sufficiente usare il lettore delle impronte digitali per autorizzare il pagamento.
Vantaggi e Limiti di Apple Pay
I principali vantaggi di questa piattaforma Apple sono:
- trasforma l’iPhone in una carta di credito: avvicinando il telefono al POS contactless e usando il lettore di impronte digitali per essere autenticati ed effettuare il pagamento;
- pagamenti all’interno delle app, utile soprattutto per app usate saltuariamente in cui non si è creato un account con carta registrata, oppure nei siti web compatibili (con i nuovi MacBook si può usare il sensore per le impronte digitali sopra la tastiera, con i modelli precedenti l’identificazione avviene con il touch ID dell’iPhone).
I principali limiti risiedono nel fatto che funziona solo con:
- Dispositivi Apple: con gli iPhone (iPhone 6, 6S, SE, 7), con l’Apple Watch, con gli iPad più recenti (iPad 2017, Air 2, Mini 3 e 4, i due iPad Pro) e con i MacBook Pro con Touch ID. Funziona anche su altri Mac (dal 2012 in avanti) se si possiede uno degli ultimi iPhone;
- Poche banche e carte di pagamento che hanno chiuso accordi con l’azienda Apple: per ora solo Unicredit ha sposato la causa, seguita poi da Carrefour Banca e dall’app Boon, che altro non è che è una carta ricaricabile che consente di aggirare il numero limitato di banche italiane attivabili. A breve si attiveranno anche Banca Mediolanum e American Express.
Nessun pericolo se l’iPhone viene perso o rubato: con la funzione “Trova il mio iPhone” si può sospendere Apple Pay impostando il dispositivo in “Modalità smarrito” (funzione questa poi riattivabile in seguito).
Se sei un’affezionato della mela… prova subito questa nuova funzionalità!