Già da molto tempo e sopratutto nell’ultimo mese circola un malware su Facebook, negli ultimi giorni c’è stato un aumento ed è costato molto a parecchie persone su FB, sia in termini economici e di sicurezza. Avrete sicuramente già visto dei post, dove erano taggate molte persone e con contenuti vietati ai minori.
Si tratta di un virus con il quale si riesce a sottrarre agli utenti di Facebook dati e informazioni personali.
Ma di cosa si tratta nello specifico?
Il Malware in questione è un classico”tag” ed il suo funzionamento è abbastanza facile, si diffonde molto facilmente su tutti i profili anche quelli degli amici.
Il tutto parte da una notifica che avvisa direttamente l’utente di essere stato menzionato in un commento su un post in bacheca. La vittima così si ritrova sulla propria bacheca un video apparentemente pornografico e con il tag del proprio nome, insieme a quello di altri suoi amici. Cliccando sull’anteprima del video il malware comincia a diffondersi, e si finisce su una pagina esterna nella quale si chiede il download di un malware, una volta installato è in grado di rubare dati e informazioni sensibili.
Come fare per proteggersi?
Purtroppo non è sufficiente ignorare il link, ma bisogna segnalare il problema pubblicamente agli amici e contattare l’assistenza di FB. Per proteggere il vostro computer e i vostri dati installate un buon antivirus che fermi sul nascere le eventuali intrusioni di virus e malware, per riuscire a salvare il vostro computer e i vostri dati personali.
La pagina Facebook di Agente LISA, specializzata anche nella diffusione di informazioni utili a tutelare la sicurezza degli utenti italiani, consiglia da sempre gli internauti italiani di non cliccare su link sospetti o provenienti da fontianonime, ma di prestare attenzione anche quando il contenuto vi è condiviso da un vostro amico.
Come evitarlo?
Accorgersi dell’anomalia” in genere è possibile già dal contenuto visibile nell’anteprima, o comunque dal numero degli utenti taggati o ancora da diciture in grado di allarmare. In ogni caso, l’avvertenza è a prescindere di non aprire gli allegati, anche perché basta il semplice clic per inviare il messaggio (a propria insaputa) a tutti i contatti.