AutoDraw: gli schizzi che prendono vita!

AutoDraw è la divertente app creata da Google e già disponibile online!
Si sa non tutto sono abili a disegnare, tantomeno sul pc con l’utilizzo del mouse o peggio, su uno smartphone con una “tela” limitata. Grazie ad AutoDraw, è possibile interpretare i brutti disegni in piacevoli illustrazioni!Il Creative Lab di Mountain View, che già diverse volte ha dimostrato di essere particolarmente sensibile per l’utilizzo dell’arte in formato digitale, agevolando il consumo da parte degli utenti, rilascia una piattaforma per il disegno semplice e divertente!
La piattaforma sperimentale è una sorta di Paint, ma più evoluto ed intuitivo.

Ma come funziona AutoDraw?

L’app è gratuita, ed è possibile utilizzarla da qualsiasi dispositivo, tablet pc e mobile. Una volta fatto accesso al sito autodraw.com si avrà a disposizione una dashboard e una serie di tools.
Tu schizzi qualcosa e il sistema la riprende, la migliora, la corregge, seguendo la logica delle forme e delle figure suggerendo nella barra in alto la figura più simile a quella disegnata.
Non mancano alcuni strumenti grafici di base come la possibilità di cambiare colore, disegnare forme, riempire gli oggetti e selezionarli per cambiare dimensione e orientamento.
Mentre lo schizzo è in fase di realizzazione nella barra in alto, con il riferimento “Do you mean“, AutoDraw suggerisce una serie di rimpiazzi d’autore.

Decine di disegni fra i quali vengono suggeriti con una stellina quelli che chiaramente meglio si adattano “all’intenzione” del disegnatore principiante.
Come visto in precedenza, sempre più frequenti sono le combinazioni tra arte e tecnologia, e creare app che coinvolgono possono essere modi strategici per dare maggior visibilità a determinate attività, come contest di disegno o altre gare, da condividere sui social con i propri amici e follower.
Sempre più sono gli enti che cercano di interpretare gli strumenti digitali anche al di là del loro sviluppo nell’ambito istituzionale o informale, come nel caso di AutoDraw, esplorandone l’utilizzo in campo artistico, e trovando nuovi modi per coinvolgere gli utenti e promuovere le attività.