Se pensi che i social media siano uno strumento per teenager, dovrai ricrederti.
Il mondo delle auto di lusso diventa social: Facebook, Google+, Twitter e Instagram si delineano sempre più come fondamentali strumenti per migliorare la reputazione e rafforzare il desiderio di acquisto da parte dei consumatori. Creare contenuti, soprattutto visivi, sui modelli, saloni ed eventi, può coinvolgere il pubblico e colpirlo. Tra i brand più attivi suoi social compaiono Mercedes, Aston Martin, Audi, Ferrari, e Porche.
Un’indagine proveniente da una società americana di ricerche media Shareablee, ha analizzato le strategie e i risultati dei marchi di lusso sui social: il coinvolgimento dovuto a post, like, condivisioni, retweet e così via, ha subito un incremento del 28% nel 2014, rispetto all’anno precedente. Nello specifico è stato registrato un aumento del 178% su Instagram, del 224% per Twitter, del 99% per Google+ e dell’1% per Facebook.
Come è possibile?
I social network permettono la precisa targhettizzazione dei potenziali clienti e la coerente creazione di valori legati al prodotto. Questo consente di consolidare la visibilità, preservare la reputazione e strutturare iniziative di lead generation. La creazione di eventi social legati ai saloni, in cui il marchio è protagonista, presenta forse le potenzialità più alte: rendere partecipi liker e follower per costruire esperienze condivise relative ai nuovi modelli, le occasioni e le migliori vetture. Inoltre è utile aggiungere video, gallery, interviste e qualsiasi altro contenuto possa risultare interessante. Audi non ha perso l’occasione di sfruttare i social postando le foto dei fan di Facebook e Instagram; Mercedes ha invitato i fan a condividere le foto che rispecchino come vorrebbero riempire lo spazio disponibile del bagagliaio della GLA, accompagnate dall’hastag #GLApacked.
L’attività di social media marketing nel settore auto è diventato un must: non si può più fare a meno degli strumenti social per acquisire nuovi clienti, fidelizzare i vecchi e costruire una forte brand awareness.
Cosa aspetti?