Si chiama Classic il nuovo BlackBerry Bold, nato per soddisfare le esigenze dei fedelissimi e numerosissimi utenti dello smartphone basato sul precedente sistema operativo.
Il debutto mondiale è stato ben accolto, a giudicare dal balzo di quasi il 6% che ha registrato a Wall Street, dove molti operatori di borsa ancora oggi utilizzano i famosi cellulari con la tastiera integrale.
Il nuovo Classic, come suggerisce il nome, oltre al design ripropone molte delle caratteristiche tipiche della “mora”: quattro tasti fisici più il trackpad centrale abbinati naturalmente alla tastiera fisica. Tutto questo, unito alla dimensioni ottimali del prodotto, permette di utilizzare il dispositivo con una sola mano, addirittura con il solo pollice.
Il processore, non molto potente, indica che Classic è un telefono creato per navigare, consultare documenti e rispondere a messaggi ed email, mentre è meno indicato per giocarci. Ovviamente è dotato di telecamera posteriore e fotocamera frontale per videochiamate e, superfluo dirlo, selfie.
La logica di Classic è offrire un BlackBerry tradizionale a chi è ancora abituato a usare una tastiera fisica per mandare messaggi e usa il telefono sostanzialmente per lavoro. Il costo: 449 dollari negli Stati Uniti ed anche in Italia dove il lancio è previsto per l’inizio del 2015.
“Abbiamo ascoltato attentamente i feedback dei nostri clienti per essere sicuri di fornire le tecnologie per renderli ancora più produttivi durante la loro giornata, e quel feedback ha portato direttamente allo sviluppo del BlackBerry Classic”, ha affermato John Chen, ceo di BlackBerry. “BlackBerry Bold Classic è il potente strumento di comunicazione che molti possessori di BlackBerry Bold e Curve aspettavano da tempo.
È il dispositivo sicuro che sentono familiare tra le loro mani, con le prestazioni e l’agilità aggiuntiva di cui loro hanno bisogno per essere competitivi nel frenetico mondo di oggi”.
Il cuore del nuovo smartphone è – ovviamente – il sistema operativo BlackBerry 10, abbinato a un processore di ultima generazione che garantisce una navigazione web e l’uso delle app in maniera analoga ai telefonini Android.
Offrendo però quel livello di sicurezza tipico della piattaforma BlackBerry: ad esempio, la possibilità di raccogliere tutta la propria corrispondenza in un unico centro messaggi, a prescindere dall’applicazione su cui sono stati ricevuti. Con questo sistema operativo è possibile anche separare completamente le proprie attività personali da quelle di lavoro, con diversi strumenti per le aziende al fine di mantenere più sicure le loro reti aziendali.
BlackBerry, company canadese fondata trent’anni fa, ha subito un duro contraccolpo causato dal rapido cambiamento che gli iPhone prima e gli smartphone Android poi, hanno portato nel mercato dei cellulari.
L’ azienda non ha saputo rispondere prontamente alla sfida dei touchscreen, ha reagito in ritardo nel proporre questo tipo di sistemi e nel creare rapidi servizi per contrastare i competitors, Apple con iTunes e Google con Google Play. Con il nuovo ceo John S. Chen (novembre 2013) la situazione della società è parzialmente migliorata: i tagli hanno consentito di ridurre le perdite e l’azienda è stata riorganizzata.
Adesso l’obiettivo di BlackBerry è ridurre i costi di produzione dei suoi dispositivi. Riuscirà Classic BlackBerry a tener testa all’infuriare della miriade di dispositivi mobili? Ai consumatori l’ardua sentenza.
