L’Inbound Marketing è una strategia che ancora oggi sono in molti a non comprenderne il funzionamento. Esso si basa su tecniche di contenuto non intrusive che hanno l’obiettivo di attirare il maggior numero di utenti o navigatori per essere convertiti in potenziali futuri clienti.
Vi sarà sicuramente già capitato di sentirvi infastiditi da azioni di vendita forzata di prodotti o servizi a cui non siete interessati. Ecco questo è quello che fa il marketing tradizionale.
L’Inbound marketing, invece, applica delle strategie “nascoste” ovvero implicite e non visibili a occhio nudo e che portano molte persone a diventare clienti senza che se ne rendano conto.
Non c’è miglior modo per un’azienda di vendere il proprio brand senza interrompere o infastidire gli utenti online.
È ora di scoprire insieme come funziona l’Inbound Marketing.
Come funziona l’Inbound Marketing?
Innanzitutto, l’Inbound marketing viene applicato in rete, si tratta quindi di uno strumento digitale che sfrutta gli elementi a sua disposizione per mettere in pratica le strategie prefissate: social media, blog, e-mail, app mobile.
Tutto il procedimento parte dall’utente che si mette a cercare sui motori di ricerca come Google una soluzione al suo problema o necessità.
L’azienda che sa di avere a disposizione un prodotto o un servizio che possa aiutare a risolvere quel determinato problema, deve creare dei contenuti che tramite l’uso di parole chiave possano raggiungere la frase o parola formulata dall’utente.
Naturalmente non bisogna assolutamente partire presentando l’azienda oppure il brand.
Non dovete vendere subito il vostro prodotto/servizio!
Bisogna cominciare, in una prima fase, offrendo dei contenuti di testo che possano rispondere alla domanda dell’utente e aiutarlo a trovare le giuste soluzioni al suo problema.
Per meglio comprendere come funziona l’Inbound Marketing, vi presentiamo le tre fasi che lo caratterizzano:
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Attirare
Il navigatore, come abbiamo detto sopra, arriva su una pagina web dopo aver scelto tra i primi risultati di ricerca ottenuti digitando sulla barra la domanda ed esposto il proprio problema. In questa pagina, l’azienda che ha saputo attirare il cliente offre un testo in cui non parla di se stessa, ma cerca di aiutare l’utente.
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Convertire
Una volta che l’utente avrà letto ciò che gli è stato presentato, bisogna agire per convertire la sua posizione e trasformarlo da semplice lettore in potenziale cliente. Ciò è possibile mantenendo un contatto con lui e quindi proponendoli un elemento da scaricare gratuitamente (eBook, webinar, infografiche) che lo possa spingere a compilare un form per lasciare i propri dati.
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Concludere
Una volta ottenuto da lui le informazioni, l’azienda deve studiarlo per comprendere se effettivamente potrebbe rispecchiare il profilo del cliente ideale. Non ha senso rincorrere clienti sbagliati! Una volta riconosciuto quello adeguato al brand, bisogna intervenire con altre azioni, questa volta indirizzate alla vendita.
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Fidelizzare
Anche se un utente diventa cliente, non è detto che rimanga tale. Pertanto, è fondamentale “coccolarlo” mantenendo il contatto con lui e offrendoli interessanti opportunità di acquisto (promozioni, buoni, concorsi, ecc).
Il processo di Inbound marketing può sembrare di facile lettura, ma in realtà è abbastanza complesso perché in esso vi sono degli elementi e delle fasi di realizzazione che possono sembrare banali ma che in realtà sono fondamentali.
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