I contenuti e la strategia di brand sono sempre stati alla base della strategia di comunicazione aziendale.
Ma oggi giorno i contenuti sono diventati sempre più gli elementi chiave per comunicare e coinvolgere i consumatori sui numerosi canali a disposizione.
Sembrerebbe ovvio e scontato, ma in realtà sono poche le aziende che gestiscono la strategia, stando a quanto emerge dallo studio di Accenture Interactive dall’esplicativo titolo “Content: The H2O of Marketing”.
“Content: The H2O of Marketing”
L’indagine, condotta a livello mondiale su oltre mille direttori marketing, evidenzia che, nonostante la stragrande maggioranza dei manager sia consapevole dell’importanza dei contenuti per il brand , in pratica non venga poi parimenti predisposta un’adeguata(e dedicata) gestione.
In Italia, il 96% dei manager gestisce più contenuti digitali relativi al brand rispetto al biennio passato.
Il 69% (rispetto al 92% a livello mondiale) proietta un consistente aumento nei prossimi due anni.
Ma soprattutto, il 49% dei manager italiani dichiara di avere a disposizione più contenuti di quanti l’azienda possa gestire.
“Il 63% in Italia e 53% globalmente dichiara di dedicare più tempo alla gestione operativa di tutto l’ecosistema relativo ai contenuti che alle attività più strategiche come la generazione di idee e di nuovi concept.
C’è quindi questo senso di difficoltà nel gestire in modo efficiente i contenuti” dichiara Alessandro Diana, managing director di Accenture Interactive.
Le società di marketing investono per cercare di ottimizzare l’enorme quantità di contenuti offerti dalla multicanalità digitale:
- 77% dei manager italiani(73% del mondo) dichiara che la propria azienda spende oltre 50 milioni di dollari all’anno per la gestione dei contenuti ma di questi
- il 35% (45% nel mondo) è sicuro che essi consentiranno di raggiungere gli obiettivi dell’azienda.
Un passaggio fondamentale, secondo Diana, è quello di “disaccoppiare la parte di creazione iniziale da quella operativa, affidandosi a partner specializzati nella produzione di contenuti”.
Oltre, ovviamente, alla “maggiore integrazione con le altre aree del digital marketing, che consentirà di interagire con un individuo al momento giusto, sul canale giusto e con il messaggio giusto.”
I contenuti e la strategia di brand: riassumendo
Un buon contenuto deve:
- essere di qualità affinché venga premiato dagli algoritmi dei motori di ricerca che filtreranno i risultati offrendo ai visitatori risultati pertinenti alle specifiche query di ricerca
- catturare l’utente per abbassare la frequenza di rimbalzo, e deve spingerlo a condividerlo magari, e comunque a generale lead
- essere facilmente accessibili e contenere informazioni corrette, esaustive, dettagliate e comunicate con chiarezza.