Nello scorso articolo ho parlato di qual è la struttura efficace di un sito web; oggi invece vedremo come riuscire a convertire con un sito B2B.
Ogni sito ha un obiettivo e una funzione ben precisa, a seconda della tipologia di business che rappresenta e dei prodotti/servizi che l’azienda vende; qualunque esso sia è sicuramente riconducibile a una conversione.
Come convertire con un sito B2B: 3 best practices.
#1 Regole Generali per la forma di un sito.
Gli aspetti formali dei contenuti di un sito e dell’interfaccia grafica fanno riferimento a delle norme generali di User Experience e Web Design, che consentono ad un sito di catturare l’attenzione dell’utente ed aiutarlo nella navigazione.
- Font e colori.
Le scelte tipografiche sono fondamentali: lo stile del font, la sua grandezza, il colore scelto (specialmente in base al colore dello sfondo) e l’interlinea, condizionano significativamente la fruibilità e leggibilità dei contenuti.
La scelta del colore (soprattutto per le call-to-action e bottoni) è altrettanto importante.
È necessario assicurarsi che il colore scelto sia in netto contrasto con lo sfondo, in modo da catturare l’attenzione degli utenti immediatamente e farne un uso appropriato e moderato, cioè senza abbondare con troppi colori (3 al massimo). - Posizione degli elementi. per evitare il caos e disorientare l’utente, il sito dovrebbe essere suddiviso in sezioni, ciascuna dedicata ad un unico argomento/obiettivo chiave.
Inoltre, gli elementi più importanti della pagina devono apparire sopra la prima piega, senza che l’utente debba fare scorrere fino infondo per visualizzarli.
#2 La pagina principale: Home Page.
Nonostante gli utenti possano giungere su un sito in svariati modi, direttamente nella pagine interne, il ruolo dell’home page resta decisivo.
Per questo motivo è necessario considerare alcuni aspetti fondamentali:
- Rispetto degli standard: le persone si aspettano di trovare elementi chiave in determinate posizioni; come ad esempio il logo alto a sinistra, visibile in ogni pagina interna e con clic diretto all’home page.
- Funzionalità: affinchè l’home page risulti efficace, dovrebbe primariamente mettere in luce gli aspetti di caratterizzazione e di identità aziendale, così come dovrebbero essere immediatamente evidenti i vantaggi e i servizi offerti.
#3 Conversion Funnel: 3 fasi del processo di conversione.
- Dopo aver attratto sul sito gli utenti attraverso i vari strumenti di web marketing (SEO, Social Network, Advertising) è necessario suscitare il loro interesse.
A tal scopo è necessario farli atterrare su una landing page efficace: con un titolo chiaro e specifico sullo scopo dell’azione che l’utente deve compiere, con una descrizione sintetica, priva del menù di navigazione o elementi che possono distrarre l’utente, con un form ben visibile. - Offri all’utente un contenuto invitante ed utile: un video tutorial, una guida, una consulenza o anali gratuita.
- Thank you page e Lead Nurturing.
Predisponi una pagina di ringraziamento da mostrare all’utente che ha appena compilato e inviato il form presente sulla landing page.
Le principali best practices sono inserire di una frase di ringraziamento e il contenuto “promesso” all’utente, inserire il menù di navigazione o link per informazioni aggiuntive, includere le icone di condivisione sul Social Network per innescare nuovi processi di conversione.
Se vuoi sapere come ottimizzare al meglio il tuo sito web, scarica la nostra guida di User Experience.