Il successo per una buona comunicazione aziendale è fornire contenuti di qualità che possono essere trasmessi su vari canali a determinati destinatari.
Come accennato nel precedente articolo, i contenuti per inbound marketing soprattutto per sito B2B sono contenuti utili e focalizzati a soddisfare le esigenze del consumatore.
Invece di creare annunci che “interrompono” l’attenzione del consumatore e che gli vengono proposti in qualsiasi occasione anche quando l’utente non vuole, l’inbound marketing serve proprio per cercare di essere presenti nel posto giusto al momento giusto con il giusto messaggio, rafforzando così la necessità da parte dell’utente nel contattare l’azienda per avere più informazioni.
Ma cos’è esattamente il contenuto, per un’impresa B2B?
Il contenuto è il messaggio che viene consegnato a un certo visitatore, lead, un cliente e promoter.
Il contenuto è il “carburante” che alimenta una strategia in una campagna inbound per raggiungere il successo, ed è importante sapere cosa scrivere in una campagna inbound in tutte le fasi della metodologia inbound.
Quindi, cosa scrivere in una campagna Inbound per sito B2B?
I contenuti devono essere “notevoli”, devono trattare cose che gli utenti vogliono leggere, condividere e portare loro a volere più informazioni.
Molte persone creano contenuti, ma poche sono quelle che sono sicure di svolgere un buon lavoro.
Per essere sicuri di procedere adeguatamente è necessario iniziare con un piano.
Secondo una statistica, solo il 35% dei marketers B2B hanno una strategia di contenuti documentata e solo il 37% dei B2C marketers hanno una strategia.
Questi numeri sono molto poveri, e la soluzione è cercare di iniziare con la creazione regolare di contenuti.
Più contenuti si creano e meglio è; con ogni tipo di contenuto, il processo diventa più facile e più efficace.
Bisogna pensare al processo come un “conto di risparmio”, e pensare alla creazione di contenuti come un investimento.
Per sapere come e cosa scrivere in una campagna Inbound per sito B2B basta seguire 5 passi:
#1 Pianificazione
Per sintetizzare, possiamo dire che il contenuto è un’informazione, ma questa informazione nello specifico ha:
- uno scopo, definito anche come il goal dell’impresa o semplicemente come l’obiettivo di portare traffico sul sito;
- ha un format, ovvero, ogni contenuto è disponibile in molti formati diversi. Un determinato contenuto può essere un caso di studio, un video, un grafico, un whitepaper, un foglio di lavoro, un ebook o qualsiasi altra cosa.
Ma qual è la differenza tra tutti questi formati? Beh, non c’è una grande differenza. Si potrebbe dire la stessa storia ma sotto una “pasta diversa”.
Il formato da utilizzare, dipende da cosa si sta creando, per chi, la quantità di informazioni che devono presentare ecc.
Il “design” è ciò che rende facilmente digeribile o accessibile un determinato contenuto per una determinata buyer persona.
Sapere chi abbiamo difronte ci aiuta a capire che formato utilizzare, ad esempio, se l’utente è una persona che è solo visivamente di “passaggio” si può considerare l’utilizzo di un infografica, se invece l’utente è un consumatore di articoli di blog su base regolare, forse un post sarebbe il giusto formato.
Testare i contenuti in diversi formati e utile per vedere cosa funziona meglio.
L’argomento, è il terzo punto importante per la pianificazione; l’argomento è fondamentale per capire cosa scrivere e in che momento del buyer’s journey.
#2 Creazione
La creazione dei contenuti, riassume quello che è di fatto la pianificazione stessa, ma deve seguire in maniera più meticolosa le esigenze della buyer persona, quindi, non solo è fondamentale seguire gli stage del buyer’sjourney, ma bisogna creare contenuti ad hoc in maniera graduale, realizzando contenuti di qualità educativi e non promozionali.
#3 Distribuzione
In questa fase bisogna capire con quale mezzo è meglio distribuire il messaggio e a quale destinatario deve arrivare.
Come accennato precedentemente, le aziende dovrebbero estendere le loro strategie al di là del sito web. I consumatori si rivolgono sempre più ai social media, applicazioni di messaggistica, blog ecc.
#4 Analisi
L’analisi è fondamentale per capire la performance di quel determinato contenuto, e ci aiuta a capire con precisione se stiamo procedendo sulla strada giusta o no.
#5 Ripetere
Ultimo ma non meno importante, è ripetere.
Bisogna ripetere ciò che funziona bene per voi, e smettere di fare le cose che proprio non sembrano far fare “clic”.
Una cosa importante da ricordare a proposito del’Inbound marketing è che, è tutta una questione di testare le cose e vedere che cosa funziona bene.
Bisogna considerare che ogni settore è diverso!
Sapere cosa scrivere in una campagna Inbound per sito B2B contribuisce a creare contenuti più efficace lungo la strada.
E adesso? Cosa fare? Semplice: ottieni un’analisi completamente gratuita del tuo sito B2B per capire come implementare in modo personalizzato la metodologia Inbound!