I nuovi progressi della tecnologia hanno portato l’arte a raggiungere un pubblico sempre più ampio e a trasformare le istituzioni culturali in musei digitali. Ma ci domandiamo: cos’è il museo digitale? In parole povere, è il museo che troviamo su internet!
Il museo digitale ha trovato nel sito web e nei social network un modo di comunicare direttamente con i propri utenti.
Negli ultimi anni, il numero di musei digitali è aumentato in maniera esponenziale; tuttavia, gli strumenti digitali a disposizione non sono sempre usati correttamente e ciò ha portato a danneggiare l’immagine di molte istituzioni.
Museo Digitale: sito web
Gli obiettivi del sito web di un museo digitale devono essere:
- Attirare nuovi pubblici.
- Migliorare l’esperienza della visita del museo in loco.
- Incoraggiare l’apprendimento e la creatività.
- Coinvolgere l’utente nell’interazione e partecipazione.
- Dare visibilità al lavoro teorico e scientifico.
Le attuali tendenze del web si basano su pagine semplificate e visibilmente accattivanti. Molti usano lo storytelling, una metodologia che racconta una storia attraverso i suoi contenuti in modo che il visitatore sia impegnato a continuare a navigare sul sito web del museo digitale.
Per quanto riguarda il contenuto, è importante che contenga vari livelli di informazioni, dai livelli più semplici a informazioni più tecniche e specifiche per il visitatore alla ricerca di informazioni più complesse.
Il sito web di un museo digitale deve essere: interessante, attraente, con informazioni dettagliate e di qualità, il contenuto adatto al pubblico di destinazione, rilevante e utile per gli obiettivi dei nostri utenti.
Bisogna sfruttare il sito in maniera intelligente, ad esempio, attraverso la creazione di una sezione in cui gli utenti possono modificare parti del museo e partecipare a una galleria online e molte altre attività connesse progettate per il cibervisitatore.
Museo Digitale: Social Network
Il sito web di un museo deve aggiungere valore alle visite e rafforzare le relazioni tra visite reali e virtuali, facendo percepire al pubblico la sensazione di vivere il museo.
Ma la presenza sul web non è sufficiente!
I Social Network sono diventati strumenti di business la cui importanza continua a crescere. I Social Network sono conversazione, interazione, il nuovo canale di comunicazione per eccellenza.
I musei digitali utilizzano molto Twitter, data la sua immediatezza e diversità “concentrata”. Le istituzioni culturali sfruttano questa rete proponendo gli aspetti più rilevanti che riguardano mostre o esposizioni. Inoltre, interagiscono con gli utenti rispondendo in tempo reale alle domande fatte. Oppure vengono retwittati convegni, conferenza e congressi che hanno avuto luogo all’interno del museo.
Anche Facebook è una buona fonte di interazione con gli utenti; è molto più visiva, ma non così dinamica come Twitter.
Instagram è un altro fantastico modo di sfruttare il mondo digitale per migliorare la comunicazione attraverso la condivisione di immagini.
Il museo digitale deve ora educare i propri visitatori a saper usare al meglio gli strumenti digitali a disposizione.