CPC Ottimizzato: aumentare il ROI delle conversioni
Il CPC ottimizzato, anche detto ECPC, è una funzione facoltativa di Google Adwords che può aiutare un inserzionista ad ottenere un maggior numero di conversioni mantenendo o riducendo allo stesso tempo il costo per conversione: è, dunque, una funzione automatica per la gestione delle offerte facile da utilizzare, studiata per aumentare il ROI e per trarre il massimo profitto dal budget pubblicitario stanziato, per le campagne basate sul CPC massimo (su Rete di Ricerca e su Rete Display tranne che nelle campagne che promuovono il download di app mobili; per gli annunci con scheda di prodotto, l’ECPC può essere utilizzato esclusivamente su Ricerca Google).
ECPC, infatti, consente di aumentare automaticamente le offerte CPC, fino a un massimo del 30%, in quelle aste in cui risulta più probabile una conversione e, al contempo, di ridurle automaticamente, fino a un massimo del 100%, in quelle situazioni che sembrano meno favorevoli, in una fase iniziale il CPC ottimizzato modifica solo il 50% del traffico, ma poi cambia questa percentuale in base al rendimento ottenuto.
Vale la pena osservare che dal momento che il CPC Ottimizzato può aumentare le offerte CPC massimo fino al 30% quando rileva una buona opportunità, è possibile che il rapporto AdWords possa mostrare CPC medi superiori al CPC massimo.
La conseguenza dell’uso dell’ECPC è che gli annunci dovrebbero generare un numero maggiore di conversioni, pur mantenendo invariato o riducendo il costo per conversione complessivo: una case history su ClearSearch Media, dimostra con l’utilizzato del CPC ottimizzato le conversioni sono aumentate del 27% e il costo per conversione (CPA) è diminuito del 7,6 per cento.
Possiamo considerare il CPC Ottimizzato come un vero e proprio “power-up” del ROI che può essere attivato semplicemente dalla scheda Campagne, facendo clic sul nome della campagna desiderata, scegliendo Impostazioni e, dalla sezione Strategia di offerta > Opzioni avanzate, facendo clic su Attiva il CPC ottimizzato.
Utilizzando una strategia di offerta basata sul CPC Ottimizzato flessibile è possibile applicare l’ottimizzazione delle offerte CPC ottimizzato in modo più semplice a intere campagne o a gruppi di annunci specifici: le strategie di offerta flessibili, infatti, generano le offerte automatiche esattamente quando, dove e come si desidera, in più campagne o in un singolo elemento di una campagna.
Il calcolo della probabilità di conversione avviene analizzando i dati storici relativi al monitoraggio delle conversioni della campagna (che deve, quindi, essere attivato) combinati con una serie di altri fattori, tra cui le singole parole chiave che costituiscono la query dell’utente, la posizione geografica dell’utente, il browser web, il sistema operativo e l’ora del giorno in cui l’utente esegue una ricerca.
Sulla base delle impostazioni della metrica dell’offerta per la conversione scelta l’ECPC orienta la sua azione alle conversioni o ai clic convertiti (sono la metrica di default):
- i “clic convertiti” sono la giusta metrica per monitorare più tipi di lead o per gli annunci con scheda prodotto;
- le “conversioni” sono la giusta metrica per le vendite o lead specifici per i quali sono significative le conversioni uniche (come ad esempio l’iscrizione a un servizio).
Molto spesso si fa confusione tra il CPC ottimizzato e lo Strumento per ottimizzare le conversioni: la differenza principale tra l’ECPC e lo Strumento per ottimizzare le conversioni risiede nel fatto che l’ECPC aumenta l’offerta CPC massimo fino al 30% (dopo aver applicato gli eventuali aggiustamenti delle offerte) mentre lo Strumento per ottimizzare le conversioni si basa sul CPA target (e quindi non richiede il CPC massimo).
Lo Strumento per ottimizzare le conversioni, se utilizzato bene, consente di avere maggiori probabilità di migliorare i risultati, mentre il CPC ottimizzato offre una soluzione più “automatizzata” che non obbliga a cambiare la strategia d’offerta da Costo per Clic a Costo per Acquisizione.