Un Contest Web migliora l’engagement
Creare un contest web sul sito aziendale o sulle pagine dei social è un modo per aumentare il coinvolgimento del proprio pubblico, per incrementare gli accessi, per stimolare il passaparola e per sviluppare visite di maggior durata (particolarmente interessanti sui social network per aumentare la portata dei futuri post).
Un contest web non ha gli stessi scopi di un concorso a premi ma serve soprattutto a creare un legame interattivo di maggior portata con la propria utenza attuale e potenziale.
A livello sociale uno degli effetti prodotti da un contest web sia in termini individuali che collettivi è sicuramente quello relativo alla motivazione e al superamento dell’empasse tra un disengagement totale delle persone che valutano i loro comportamenti come poco significativi nei contesti di grandi dimensioni come il web e i social network.
Recenti studi in ambito motivazionale mostrano l’inefficacia dei classici sistemi d’incentivo per cui risulta indispensabile valutare lo spirito di base di un contest web che:
– deve aumentare la motivazione intrinseca delle persone sia a livello individuale che collettivo e sociale;
– deve spostare il locus of control (ciò che controlla la nostra motivazione a fare le cose e il nostro senso di efficacia) dall’esterno, ovvero da fattori che non dipendono dall’utente, all’interno ovvero sui comportamenti fattivi individuali e di gruppo;
– deve impedire di dare la colpa all’esterno degli insuccessi e di credere che i successi siano un caso o frutto della fortuna;
– deve evitare che i comportamenti diventino addictive, e quindi deve aumentare il senso di autoefficacia e la volontà delle persone nel migliorare quello che fanno;
– non deve essere orientato ai soli atteggiamenti ma deve consolidare i comportamenti nel breve e nel lungo termine stemperando le resistenze al cambiamento e le difficoltà evolutive;
– non deve inibire la capacità di pensare fuori dagli schemi in quanto, lasciando libertà di azione, è il comportamento a influenzare gli eventi e non viceversa; in particolare le persone riescono a essere più efficaci nella generazione di nuove idee quando si sentono artefici del proprio destino;
– deve agevolare i comportamenti positivi perché l’assenza di un sistema di incentivi esterni e la contestuale soddisfazione del risultato ottenuto, favoriscono il compimento di azioni senza secondi fini.
Mihaly Csikszentmihalyi ha identificato negli anni passati un modello molto interessante che viene definito “Flow” o modello dell’esperienza ottimale (o ancora stato di flusso) che determina che per “entrare in flow”, devono essere presenti alcune condizioni, la prima delle quali è un bilanciamento perfetto tra sfide offerte dall’ambiente e capacità/competenze del soggetto.
Nell’impostazione di contest web, la richiesta di capacità troppo elevate in un contesto semplice annoiano il soggetto mentre il contrario porta ad uno stato di ansia.
In sostanza se riusciamo a mantenere, all’interno di contest web, un bilanciamento adeguato tra questi due aspetti possiamo far entrare l’utente in uno stato di Flow, uno stato in cui il soggetto sperimenta un altissimo senso di piacevolezza, consapevolezza nell’azione, autoefficacia e in cui vede accrescere emozioni positive e senso di controllo della situazione diventando maggiormente proattivo, resiliente ed efficace nell’azione che sta portando avanti.
Una corretta impostazione di un contest web, indipendentemente dalla posta in palio, attraverso precisi set di obiettivi, di ricompense e di meccaniche proprie, è in grado di sostenere questo stato e di alimentarlo, con grande vantaggio motivazione e di coinvolgimento dell’utente.
Tutto ciò gioca quindi un ruolo fondamentale nella motivazione e nel mantenimento degli obiettivi prefissati non solo in termini di simulazione individuale quanto di reale applicazione sociale.