Design e digitale, un’altra accoppiata vincente .

 

Un altro esempio di come il digitale sia sempre più strumento indispensabile per fare business ai quattro angoli del pianeta.

Secondo uno studio Fondazione Altagamma e Bain & co, illustrato a Milano sul market design monitor 2016, il business del mercato design è di 100 miliardi di euro, dei quali 32 rappresentati dal segmento principale che evidenzia anche un trend in crescita del 4%, ritornando sui livelli del 2007, ovvero dell’inizio della crisi.

Le opportunità offerte dalla rete sono enormi, considerando che permette di raggiungere mercati e clienti lontani, in particolare i Millenials che rappresentano un potenziale di crescita ancora tutto da esplorare.

Sappiamo già che alla generazione dei Millennials sono ampiamente legati (per oltre l’80%) anche i tassi di crescita futura del segmento del lusso.

Ma la cosa strabiliante è che il business del design non si è mai seriamente rivolto a questo target, target peraltro molto sensibile ai trend ed alle nuove istanze.

Basti pensare che anche due colossi come Google ed Apple stanno lanciando app per la casa.

 

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Claudio Luti, vicepresidente di Altagamma e presidente di Kartell(marchio di arredamento e design), ha fortemente voluto la crescita online dell’azienda perché in Italia “Cresce chi ingrana la marcia con la distribuzione, ma anche qui i paradigmi sono saltati. La questione è passata dalle tirature limitate e le città chiave ai servizi e la personalizzazione. Prendiamo la logistica: oggi non posso lasciare che i miei negozi consegnino in due settimane ciò che con Amazon arriva in 24 ore”.

E del resto dai risultati della ricerca è evidente il ruolo del digitale, ovvero quello di “socio in affari” del design, anchese a tutt’oggi il suo peso sul fatturato delle aziende è ancora modesto.

Infatti la parte del leone la fanno ancora i distributori ufficiali(71% sui ricavi totali).

La distribuzione segue ancora i canali tradizionali: il peso dei distributori ufficiali è del 71% sui ricavi totali anche se cresce meno del retail diretto.

Pur registrando i negozi monomarca un incremento del 10%, in realtà i tassi più consistenti di crescita li registrano l’online (+19%) e il settore contract(+ 24%).,

Considerando che i siti e i social sono la prima vetrina di un marchio per i più giovani, si capisce come l’esperienza digitale sia la chiave del successo online per l’industria del design.

E di come un fattore critico di partenza sia la presenza online dell’azienda, che inizia da un sito web quantomeno strutturato secondo le regole di User Experience.

Design e digitale. Ultima modifica: 2016-10-11T10:47:36+02:00 da Daniela Graziani