Telemaco

DPO: acronimo di Data Protection Officer

DPO

DPO, l’acronimo di Data Protrection Officer è il Responsabile della Protezione dei Dati secondo quanto previsto dall’articolo 37 del nuovo Regolamento GDPR 2018 in vigore dal 25 Maggio 2018 in tutti gli stati membri dell’UE.

Chi è?

Il DPO è fondamentalmente una persona fisica, una sorta di supervisore indipendente che dovrà supportare il titolare ed il responsabile del trattamento dei dati nel garantire che l’organizzazione sia conforme al GDPR.

Il DPO è:

Il Responsabile della protezione dei dati, nominato dal titolare o dal responsabile del trattamento dei dati, dovrà:

Il titolare o il responsabile del trattamento dei dati dovranno mettere a disposizione del DPO tutte le risorse umane e finanziarie necessarie per adempiere i suoi compiti.

Le mansioni del DPO

Il DPO dovrà principalmente:

Il DPO effettua quindi sia un’attività interna alla struttura che un’attività esterna, in quanto funge da punto di contatto fra la struttura e l’Autorità Garante.

 

Quando deve esserci il DPO

La nomina del DPO, ai sensi dell’art. 37, primo paragrafo, del GDPR, è obbligatoria in 3 casi:

  1. se il trattamento di dati personali è effettuato da un’autorità pubblica o da un organismo pubblico;
  2. nel caso in cui le attività principali dell’organizzazione consistono in trattamenti che, richiedono il “monitoraggio regolare e sistematico” degli interessati “su larga scala”;
  3. quando le attività principali dell’organizzazione consistono nel trattamento “su larga scala” di dati sensibili o “giudiziari”.

DPO obbligatorio

Il GDPR prevede l’obbligo di nomina del DPO per:

DPO facoltativo

La nomina del Data Protrection Officer invece non è ritenuta obbligatoria per:

Non farti trovare impreparato sul GDPR…contattaci per saperne di più!

DPO: acronimo di Data Protection Officer. Ultima modifica: 2023-08-04T16:03:40+02:00 da Ileana Somma
Exit mobile version