8 indicatori per scoprire quando ricorrere a un professionista Ads.
Ads consente a chiunque di impostare le proprie campagne online ma, non sempre, i risultati raggiunti sono soddisfacenti.
Di seguito vedremo 10 indicatori che segnalano l’opportunità di ricorrere a un professionista, Ma se non vuoi perdere altro tempo, prenota subito un’analisi completa e gratuita sulla tua presenza online!
1) L’account Ads è disorganizzato.
Spesso gli account vengono realizzati in un modo e piano piano vengono stravolti da nuove pagine, nuovi annunci o nuove necessità e, non sempre, sono mantenute le corrette strutturazioni logiche all’interno dell’account rendendolo di fatto male organizzato, poco interpretabile e, a volte, difficilmente gestibile.
Molto spesso un sito può cambiare per cui anche la struttura dell’account lo deve “seguire” senza però perderne in leggibilità e usabilità.
Un professionista Ads può essere veramente di aiuto.
2) Devi gestire un account AdWords sviluppato da altri.
Quando si deve mettere mano a un account di Ads è opportuno fare due chiacchiere con chi lo ha sviluppato fino a quel momento perché non sempre è agevole comprenderne le logiche e, anche aiutandosi con la cronologia, capirne le evoluzioni.
Un professionista Ads sarà in grado di determinare se valga la pena creare un account AdWords nuovo o interpretare e far evolvere quello esistente.
3) I CTR sono bassi
Il CTR di un annuncio in Ads rappresenta una metrica utile per valutare le performance degli annunci ovvero quanto gli annunci, su determinate parole chiave o posizionamenti, sono in grado di veicolare traffico pertinente di qualità sulle pagine di destinazione.
Il valore del CTR dipende da molti fattori e favorisce l’incremento del punteggio di qualità che si traduce in minori costi: un CTR su rete di ricerca inferiore al 2% o su rete display inferiore allo 0,20%, denota una scarsa efficienza del proprio investimento.
Il costo di un professionista Ads viene, generalmente, riassorbito grazie agli enormi risparmi in termini di spesa pubblicitaria.
4) Sei un Web Marketing Manager.
Un Web Marketing Manager fa tutto, dalla configurazione delle campagne Ads, al ridimensionamento delle immagini di Facebook, scrive testi, claim e chissà quante altre attività di questo tipo: in realtà sta facendo un lavoro che non gli compete perché dovrebbe fare, appunto, il “Manager” ovvero il gestore e coordinatore di altre risorse umane che dovrebbero, operativamente, mettere in pratica le sue decisioni strategiche.
Se sei uno di quelli che “devo fare tutto”, forse dovresti iniziare a far fare qualcosa ad altri dando loro il giusto indirizzo strategico: il ricorso al professionista Ads permette di mettere in buone mani una delle attività di marketing più sensibili.
5) Il punteggio di qualità è inferiore a 5.
Il punteggio di qualità di Ads è una metrica che indica in decimi quanto Google apprezza la pertinenza e la qualità tra parole chiave, annunci e pagine di destinazione; il prezzo che l’inserzionista paga per mantenere una certa posizione è sempre determinato dalla combinazione tra offerta e punteggio di qualità.
Quando il punteggio di qualità è insufficiente è necessario spendere più budget del dovuto e un professionista Ads può intervenire limitando questo problema.
6) Spendi troppo e converti poco
Molti si sentono soddisfatti perché la campagna genera clic (e costi) ma in realtà il sistema Ads non deve essere una “spesa” ma un “investimento”: ciò significa che se ci sono delle uscite per l’acquisto dei clic ma non ci sono delle entrate di un importo superiore, il ROI è negativo e quindi è antieconomico utilizzare Ads.
L’intervento di un professionista Ads può aiutare a trovare, passo dopo passo, la necessaria redditività delle campagne.
7) Non sai quando e come impostare le offerte CPC
In tanti sono soliti lasciare al sistema Ads la libertà di scegliere le offerte CPC in modo da non superare il budget giornaliero; in realtà è soltanto l’interazione “umana” di un professionista Ads che può consentire di raggiungere i risultati migliori e questo non perché il sistema non sia efficiente ma perché la “creatività umana” può far fare un salto di qualità (o nel buio!).
8) Non capisci cosa stai facendo
Sembra una cosa stupida ma spesso, complice anche una certa promozione da parte di Google, molti inserzionisti seguono alcune indicazioni che trovano online e non si rendono conto di quello che stanno facendo salvo lamentarsi di “aver speso un sacco di soldi” senza aver ottenuto risultati.
Un professionista Ads ha come compito anche quello di “evangelizzare” e, sicuramente, quello di far capire come il sistema, di fatto, funziona.
Il professionista è una persona che conosce a fondo gli strumenti inerenti Google Ads e che è quindi in grado di offrire un supporto concreto alle aziende che desiderano promuovere in maniera efficace la propria presenza online.
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