LinkedIn e pubblicità: un binomio che ormai sembra indissolubile per chiunque voglia ottenere visibilità con il proprio brand.
LinkedIn permette infatti di stabilire contatti di qualità e mirati, da trasformare poi in potenziali clienti.
Diventata a pieno titolo la piattaforma migliore per la promozione del Brand e per acquisire una Digital Reputation, LinkedIn si apre al mondo del Marketing B2B rappresentando per le aziende una frontiera da varcare.
Sfruttando nel migliore dei modi il concetto di lead generation, LinkedIn si attesta come migliore piattaforma per acquisire contatti nel mercato del B2B.
La parola d’ordine per attrarre leads è raccontarsi.
Profilo pubblico e Pagina aziendale devono raccontare nel migliore dei modi azienda, core business, obiettivi, Mission e Vision, presentare prodotti e/o servizi offerti.
L’aggiornamento costante del Profilo aziendale deve cercare così di attirare nuovi followers.
Acquisire Lead qualificati
Per acquisire leads qualificati è utile:
- ricercare ed utilizzare le parole chiave più pertinenti e ricercate per presentare le proprie caratteristiche;
- scegliere un’immagine di copertina stimolante capace di raccontare la propria storia;
- parlare direttamente al pubblico ed invitarlo a rispondere, creando così un contatto diretto;
- presentarsi ai clienti raccontando di cosa siamo capaci e quali sono stati i casi di eccellenza del nostro business;
- includere nel Profilo eBooks, Webinars, Whitepapers interessanti che possono rivelarsi utili ai possibili leads;
- rendere semplice e intuitivo la compilazione del Form Contatti per richiedere informazioni;
- usare call to action ed inviti all’azione efficaci e stimolanti;
- mantenere una costante attività con Gruppi e Community attinenti alla propria attività.
LinkedIn dunque è un posto ed un modo per fare lavoro, quindi per fare marketing.
Fare marketing su LinkedIn è possibile perché la piattaforma permette di creare campagne pubblicitarie per le aziende capaci di cogliere gli aspetti professionali e demografici degli utenti.
È possibile infatti creare campagne inerenti a competenze specifiche, così come a determinate fasce d’età.
5 regole del successo per un B2B su LinkedIn
- A chi ti rivolgi: è fondamentale sempre avere chiaro chi sono i destinatari target del nostro Web Marketing.
- I trend del momento: per fare marketing su LinkedIn è importante raccontare quali sono le novità, quali i fattori chiave dell’azienda, quali i trend del momento. È un modo per contestualizzare quello che si va pubblicizzando, per inserirlo in un piano ben preciso.
- Il tempo: oggi giorno siamo costantemente sui social, ma nonostante questo ci sono giorni ed orari in cui l’attenzione dei propri follower è maggiore rispetto ad altri. È fondamentale quindi fare dei test e delle verifiche per capire quando è più indicato lanciare una campagna B2B su LinkedIn.
- Lo spazio: è possibile scegliere cosa pubblicare in Home Page, cosa nei Post, cosa sulla bacheca della propria pagina aziendale o con discussioni e commenti all’interno di determinati gruppi.
- Lo scopo: le campagne hanno un inizio, uno svolgimento ed uno scopo da raggiungere che deve essere sempre ben chiaro in ogni fase. Quando si pubblicano dei post devono essere di interesse per chi li legge e devono permettere di raggiungere l’obiettivo. In quest’ottica è importante che il proprio profilo LinkedIn sia attivo e non abbandonato a sé stesso e utilizzato solo per la pubblicazione di post pubblicitari. È importante condividere i contenuti, acquisire contatti qualificati e fare in modo che il proprio posizionamento e il proprio valore aumentino.
Perché usare la pubblicità su LinkedIn per un sito B2B
- LinkedIn offre alle aziende l’opportunità di promuoversi usando diversi strumenti, con particolare attenzione ad articoli d’opinione e informativi, immagini e video.
- L’utente può facilmente trovare i dipendenti di una determinata società o le precedenti esperienze di un suo contatto.
- Se ogni dipendente della vostra azienda aggiorna il proprio profilo inserendo l’attuale posizione lavorativa, tutte le sue connessioni vedranno l’aggiornamento e avranno la possibilità di cliccare sulla pagina corporate, dalla quale sarà facile atterrare al sito web con un semplice link.
- Curiosando su LinkedIn molti utenti qualificati potrebbero quindi trovarsi a navigare sul vostro sito aziendale.
- Dal profilo LinkedIn aziendale potrete mettere in evidenza prodotti o servizi, raccontare la storia del brand, generare lead, interagire con il pubblico target, pubblicare offerte di lavoro e amplificare al massimo il passaparola.
- Un buyer alla ricerca di informazioni sulla gamma di prodotti e o servizi offerti da un potenziale fornitore, li può trovare facilmente insieme alla storia della società e alle notizie, l’esperienza dei dipendenti e le offerte lavorative (che sono sempre un ottimo indicatore), sul profilo ufficiale LinkedIn dell’azienda.
Vetrine di LinkedIn
LinkedIn oltre alla pagina aziendale offre anche la possibilità di impostare le Vetrine per ogni prodotto o servizio proposto dall’azienda, con la possibilità di curare e differenziare graficamente le diverse pagine fino ad un massimo di 10.
LinkedIn ha investito molto nell’area mobile in particolare nelle applicazioni, presentando una gamma di circa dodici App, dedicate ad una particolare funzione o tematica, come Slideshare e Pulse.
Questi sono strumenti che raccolgono contenuti professionali che grazie alla condivisione dai profili personali possono diventare “virali”.
Ci sono anche app specifiche per il Job Search utili a selezionatori, commerciali e a chi è in cerca di lavoro o di miglioramento professionale.
Queste app sono tutte completamente integrate nel social network per muoversi in libertà da un’app all’altra e rendere così il lavoro facile e fluido.
Plus di LinkedIn
I plus che questo social network dunque offre alle aziende B2B sono sintetizzabili in:
- maggiore visibilità (awareness aziendale) verso le attività svolte, le innovazioni di prodotto, servizi e informazioni utili per clienti e collaboratori
- fidelizzazione: gli utenti possono restare sempre aggiornati sulle ultime novità pubblicate
- segnalazioni: chi lavora o ha lavorato in azienda ha l’opportunità di condividere questo status sul proprio profilo privato
- reputazione: ogni azione fatta da un dipendente o collaboratore in LinkedIn oltre a determinare la propria reputazione va ad incidere su quella aziendale.
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