Email Marketing: quale lingua scegliere? Come ci aiuta MailChimp?

Email Marketing: quale lingua scegliere? Come ci aiuta MailChimp? Se siete un’azienda che vende il proprio marchio all’estero, avrete sicuramente a che fare con clienti e potenziali clienti stranieri che parlano diverse lingue.

L’Email Marketing è uno strumento di marketing diretto ancora molto usato (4,3 miliardi di account email attivi) e continua a essere il più efficace per vendere online.

Il suo ruolo è quello di inviare campagne a una lista di prospects che è entrata precedentemente in contatto con la nostra azienda tramite diverse vie (landing pages, pop-up, form, commenti). Una volta “catturato” questi utenti, verranno segmentati e inseriti in diverse liste che avremo realizzato noi.

Ma se volessimo segmentare per lingua, come dobbiamo procedere?

Molti software rispondono a questa domanda, ma in questo articolo analizzeremo le funzionalità offerte da MailChimp. Prima però, osserviamo perché è importante la scelta della lingua per realizzare una campagna.

Come abbiamo accennato all’inizio, quando siamo una multinazionale dobbiamo essere in grado di parlare le diverse lingue dei nostri clienti. Inviare una email in una sola lingua ai contatti, è una strategia poco efficace.
Ricordiamo che una delle regole fondamentali per sfruttare al meglio l’email marketing è di non trattare tutti i destinatari allo stesso modo. E non solo! Oltre alla lingua, bisogna evitare anche di inviare una stessa campagna a tutti i nostri iscritti. Immaginiamo per esempio di organizzare un seminario a Madrid. Contatteremo, logicamente, solo coloro che hanno partecipato e non tutti facendo perdere tempo a quelli che non erano presenti.

Email Marketing: quale lingua scegliere? Come ci aiuta MailChimp?

Innanzitutto, come in molti già sanno lo svantaggio di MailChimp, per noi aziende, è di essere totalmente in inglese. La lingua della piattaforma sembra una banalità ma nel nostro caso sarebbe meglio se fosse in italiano. Il motivo risiede nel fatto che una terminologia tecnica non sempre di facile comprensione, quando è nella nostra lingua può aiutare a gestire al meglio le campagne minimizzando errori e incomprensioni.

È interessante osservare una sezione chiamata in inglese “Knowledge Base” che spiega le indicazioni base da seguire per l’uso della Piattaforma. La cosa interessante è che questa parte, a differenza delle altre, è fornita anche in francese e spagnolo. Ciò ci può far pensare che il software sia in fase di aggiornamento e miglioramento.

È il momento di osservare come ci ciuta MailChimp quando siamo un’azienda che investe sul mercato internazionale:

• Segmentare gli utenti secondo i dati della lista. Il primo passo da fare è quello di segmentare gli iscritti a seconda della loro lingua. MailChimp ci permette di ottenere informazioni sulla lingua e la posizione del browser del nostro utente. Oppure possiamo aggiungere manualmente il campo “lingua” nel form che viene compilato dai nostri iscritti. Una volta che conosciamo la lingua che ciascun utente preferisce usare per comunicare, procederemo alla segmentazione in diverse liste e all’invio delle campagne nella lingua scelta.
• Tradurre il contenuto della campagna. MailChimp suggerisce tre modi di tradurre le nostre campagne. Nel primo caso, arriverà all’utente una mail che potrebbe essere in una lingua diversa dalla sua, ma grazie a un semplice clic su un link viene trasferito a una versione tradotta della campagna. Grazie a un collegamento con Google Translate, l’utente non dovrà fare altro che cliccare sul link per visualizzare una versione tradotta della newsletter.
  Un secondo modo di tradurre i contenuti è quello di creare una campagna multilingue. È possibile realizzare un’unica campagna in diverse lingue e in base ai dati che abbiamo sui nostri iscritti, vi è una funzionalità automatica in grado di inviare una email nella lingua giusta al target giusto.
  Un ultimo modo è quello di tradurre più campagne. È possibile realizzare più campagne in diverse lingue e inviarle a ogni segmento.
• Tradurre il contenuto del Preheader e del piè di pagina. Il Preheader detto anche Intestazione, è un elemento importante da inserire perchè da un’idea del contenuto della newsletter. Le campagne MailChimp contengono un’intestazione e un piè di pagina con informazioni standard (per esempio il nome dell’azienda, indirizzo, ecc).
  Questi elementi vengono tradotti manualmente e mostrati in qualsiasi lingua.
• Invio delle email secondo il fuso orario. MailChimp mette a disposizione una funzionalità chiamata Timewarp che pianifica campagne da inviare seguendo il fuso orario. Se per esempio, programmiamo di inviare una campagna alle 10h00 di lunedì mattina, Timewarp ci aiuterà a farlo in quell’ora precisa per ogni paese target. Quest’applicazione è disponibile per ogni tipo di campagna ma è a pagamento.
  C’è anche la possibilità di non usare Timewarp e programmare manualmente l’ora di invio della campagna a seconda del fuso orario.

Email Marketing: quale lingua scegliere? Quella del nostro cliente acquisito a cui inviare una campagna con l’obiettivo di fidelizzarlo. Quella del nuovo e potenziale cliente che entra in contatto con noi fornendo le informazioni di cui abbiamo bisogno per conquistare la sua fiducia.