Facebook, ad oggi considerato il social network più popolare al mondo, è in continua evoluzione ed aumento grazie alle molteplici novità che periodicamente la piattaforma introduce per i suoi utenti.
Ultima, e certamente non ultima, è l’acquisizione della start up che produce tecnologia per il riconoscimento vocale: Wit.ai.
Wit.ai è una piattaforma dedicata agli sviluppatori che, nonostante il sodalizio, dovrebbe rimanere aperta e gratuita.
Oltre 6000 developer già collaborano al progetto: mentre mettono a punto meccanismi di riconoscimento vocale che usano per i loro siti e le loro applicazioni principalmente dedicate al mondo degli oggetti indossabili e al cosiddetto “internet delle cose”, contribuiscono ad arricchire le conoscenze della community verso un sistema sempre più accurato e preciso.
Le tecnologie usate da Wit.ai consentono di convertire input vocali in messaggi di testo, ma possono essere usati anche in altro modo, per esempio per riconoscere il tipo di musica ascoltata o i programmi visti dagli utenti, utilizzando i dati raccolti per personalizzare le pubblicità, creando così inserzioni pubblicitarie più mirate e pertinenti.
Facebook punterebbe quindi ad un meccanismo di sintesi vocale in grado di comprendere il linguaggio naturale e consentirci di chattare vocalmente su Messenger, l’applicazione autonoma dedicata alla messaggistica, senza digitare alcun testo. Nulla impedirebbe di abilitare il sistema anche per “vivere” quotidianamente Facebook almeno in buona parte con la voce, pubblicando post, foto, video o esprimendo “like” quasi in automatico, mentre navighiamo o siamo impegnati a fare altro.
Insomma, un altro tassello al grande puzzle dell’intelligenza artificiale in casa Facebook.
Inoltre, secondo altri analisti, l’acquisizione dà a Facebook un’ulteriore opportunità: quella di inserirsi, almeno sotto il profilo software, nel mondo dei dispositivi indossabili.
Non ci resta quindi che attendere e provare le nuove opportunità di interazione del social newtwork Facebook.