Alla fine del 2015 Facebook ha lanciato la propria applicazione per la produzione di veri e propri post di blog all’interno dell’applicazione Facebook Note: sostanzialmente si tratta di un sistema di pubblicazione di contenuti che permette all’interno del Social Network di creare dei post che possono essere arricchiti da formattazioni, immagini e altri elementi grafici.
“Se Maometto non va dalla Montagna, la Montagna va da Maometto”: è questa la base di Facebook Note che consente di integrare all’interno di Facebook il proprio blog.
Quali sono i vantaggi di Facebook Note? Quali gli svantaggi?
Tra i vantaggi non possiamo che includere l’immediatezza di fruizione dei contenuti in quanto al momento del clic l’applicazione Facebook Note apparirà immediatamente nel browser o nella app dell’utente senza alcuna necessità di passaggio su altri siti.
Di pari passo possiamo dunque considerare anche la velocità, in quanto non ci sono pagine esterne da caricare, e la fluidità dell’interazione che avviene in modo diretto e immediato nell’interfaccia di Facebook.
Facebook Note però nasconde anche alcune “insidie”.
Un punto a sfavore è senza dubbio la proprietà del mezzo in quanto quello che viene caricato su Facebook resta in mano a Facebook e potrà cambiarne forma oppure semplicemente farlo sparire da un giorno all’altro come ritiene più opportuno e, strettamente collegato a questo punto, la totale assenza di interoperabilità in quanto i contenuti non sono esportabili con modalità rapide e professionali; ciò significa che se un giorno un utente che ha utilizzato Facebook Note volesse creare un proprio blog su piattaforma diversa dovrà procedere con estenuanti operazioni di copia/incolla.
La contestualizzazione delle note all’interno del Social Network ha inoltre evidenti limiti in ottica SEO in quanto l’indicizzazione di contenuti con un dominio dedicato e con la possibilità di impostare in autonomia tutti gli accorgimenti tecnici necessari è quanto mai utile.
Inoltre le informazioni analitiche sulle letture e sulle interazioni è del tutto insufficiente se paragonati a sistemi di web analitycs più avanzate.
Ultimo punto a sfavore, ma non per questo meno importante e, anzi, forse il più “grave” è quello di non veicolare gli utenti sul proprio sito e quindi ridurre drasticamente le possibilità di conversione: Facebook Note è dunque uno strumento che ben si presta a chi ha la mera necessità di spingere un messaggio o un contenuto in modo chiaro e diretto ma è del tutto inadeguato per chi, con il proprio blog, ha la necessità di svolgere attività di business.
Inoltre, da un esperimento condotto su una pagina Facebook non troppo frequentata (volutamente scelta per avere una più genuina lettura dei risultati), risulta che anche la portata dei post di Facebook Note sia molto più limitata di quelle delle immagini e, addirittura dei link esterni.
A quanti di voi è capitato di vedere “passare” nella propria home un post di Facebook Note?