Bloccare lo spam su Google Analytics
Da qualche mese sono state registrate molte anomalie tra i referrer di Google Analytics: in buona sostanza sono pieni di spam con pagine e nomi che non esistono e nemmeno hanno un link verso i siti.
Si tratta di domini come free-social-buttons.com o, addirittura, di siti a sfondo sessuale come depositfiles-porn.ga, youporn-forum.ga, pornhub-forum.ga e così via che non rappresentano altro che spam.
In particolare cliccando su uno di questi nomi di referrer spam si viene catapultati molto spesso in fantomatici “forum per adulti” in cui annunci, pop-up e pop-under la fanno da padrone.
Il problema non sono tali pagine di destinazione di per sé (è sufficiente non andarci!) quanto il fatto che tali registrazioni inficiano pesantemente la validità dei dati statistici raccolti da Google Analytics e quindi questi referrer spam rendono più difficile e articolata la definizione di decisioni basate sui dati.
Ma perché questi referal spam sono mostrati su Google Analytics? Queste pagine spam che vengono mostrate nei report di Google Analytics sono chiamate comunemente “Ghost Referrer Spam” (Referrer Spam Fantasma) perché in realtà non producono nessuna visita alle pagine: appaiono nei report solo a causa della selezione random dell’ID di tracciamento di Google Analytics (ovvero il numero dell’account associato a quel sito). E’ quindi, inutile, ad esempio bloccare il traffico da questi siti a livello di server web perché, di fatto, tale traffico nemmeno esiste.
Lo scopo principale, come detto, è quello di portare utenti su un sito di spam ma di fatto il vero danno è il danneggiamento della qualità dei dati raccolti da Analytics con la difficoltà conseguente di non poterli usare, ad esempio, per attività di Business Intelligence.
Quindi il numero di sessioni, la frequenza di rimbalzo, la durata di navigazione e molte altre metriche fondamentali per prendere decisioni potrebbero non essere più corrette e veritiere e trarre in inganno chi, non rendendosi conto di questo fenomeno di spam, deve fare delle scelte.
Come bloccare questo problema su Google Analytics?
Putroppo al momento non sono molti i modi con i quali è possibile arginare questo fenomeno: il modo più semplice e, parzialmente, efficace è quello di aggiungere un filtro.
Per creare un filtro di esclusione è necessario:
- Andare nella tab Amministrazione di Google Analytics
- Selezionare la colonna delle Viste
- Scegliere la voce “Filtri”
- Cliccare su “Nuovo”
- Inserire un nome
- Selezionare “Personalizzato” come tipo di filtro
- Selezionare “Sorgente” e inserire un’espressione regolare con tutti i referral come ad esempio: “depositfiles-porn.ga|youporn-forum.ga|pornhub-forum.ga|generalporn.org“
- Salvare
Il sistema potrebbe dire che non ci sono abbastanza dati per creare il filtro ma in realtà il filtro per gli accessi successivi sarà efficace.
Il vero problema è che sarà necessario costantemente e continuamente aggiornare questo filtro o crearne di nuovi via via che nuovi referrer spam compariranno: è una bella noia che speriamo possa essere risolta quanto prima da Google.
