Dopo diversi mesi di lavoro, Google Chrome lancia il blocco messaggi pubblicitari invasivi salvaguardando il sano advertising.
L’advertising è definita come la pratica di includere contenuti promozionali su un sito web o una piattaforma, rispettando il formato e lo stile dei contenuti editoriali.
La società Mountain View aveva già progettato qualche anno prima di voler lanciare questo progetto e oggi annuncia ufficialmente nel suo blog che d’ora in poi verrà posto fine alla pubblicità considerata “sconveniente”.
È la Coalition for better ads, il consorzio per il monitoraggio della pubblicità digitale, che si occuperà di identificare gli annunci promozionali “fastidiosi”.
Ecco alcuni esempi di advertising che rischiano di essere bloccati automaticamente da Chrome:
- video autoplay che riproducono il sonoro;
- popup;
- banner che occupano lo schermo rendendo difficoltosa la navigazione;
- annunci floating countdown che appaiono in mezzo allo schermo con il “conto alla rovescia”.
Il blocco verrà attivato sia sul formato pc che su smartphone e tablet.
Google Chrome lancia il blocco messaggi pubblicitari invasivi per migliorare l’esperienza dell’utente!
Chrome si preoccupa dei suoi fedeli utenti e per renderli più felici decide di bloccare quegli annunci che sono causa di una user experience negativa durante la navigazione su Internet.
Come funziona il nuovo blocco annunci di Google?
Per determinare se un sito web viola gli standard pubblicitari emessi dalla Coalition, Google invierà le diverse pagine a una procedura basata su tre passaggi:
- verranno valutati i siti Web in cerca di pubblicità invasiva;
- se è rilevato un annuncio che viola le regole, si invierà al proprietario del sito Web una notifica con spiegato la situazione;
- dopo aver ricevuto il messaggio, l’amministratore del sito avrà circa 30 giorni per rimuovere l’annuncio dalla sua pagina (o modificarlo secondo gli standard pubblicitari della Coalition for better ads). In caso contrario, Google provvederà a bloccare definitivamente il messaggio pubblicitario invasivo.
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