Le 30 big Media Company: vince Google
E’ da poco uscita la classifica della più grandi media company al mondo per ricavi media, la Top Thirty Global Media Owners 2015, che conferma come Google sia di fatto la più grande azienda del settore dei media distanziando, non di poco, Walt Disney.
C’è però anche da osservare come Facebook abbia registrato la crescita più rapida e come Baidu, il motore di ricerca cinese che in Cina ha di fatto lo stesso utilizzo che ha Google nel resto del mondo si stia facendo spazio tra i big player.
Google non solo riesce a staccare il primo inseguitore, Walt Disney Company, di ben 136 punti percentuali ma è comunque più grande della seconda e della terza classificata (Comcast) messe insieme!
Secondo ZenithOptimedia, autore della ricerca, Google è riuscita a trarre beneficio dall’esponenziale crescita delle vendite di smartphone e tablet diventando di fatto un fornitore di servizi dai quali è difficile, se non addirittura, impossibile, prescindere: spicca tra tutte la ricerca in mobilità soprattutto in fase di comparazione di prezzi dall’interno del negozio.
Avevamo già parlato dell’influenza del mobile nelle decisioni d’acquisto dei consumatori e nelle vendite in questo articolo.
Ovviamente l’utilizzo del telefono dall’interno di un negozio, che rappresenta una chiara applicazione del concetto di ZMOT anche durante il primo momento di verità, ovvero quello che si vive all’interno del punto vendita, favorisce non poco l’utilizzo da parte degli utenti degli annunci di AdWords per la Rete di Ricerca.
Il vero beneficiario della transizione da scrivanie a palmi delle mani ovvero da desktop a mobile è comunque Facebook per la quale le entrate sono cresciute di ben 63% rispetto allo scorso anno grazie soprattutto alle soluzioni di Native Advertising che nell’applicazione mobile trovano maggiore penetrazione.
Ma c’è un altro gigante, poco conosciuto nel mondo occidentale, che sta marciando a ritmi vertiginosi con un incremento del 43% rispetto all’anno scorso: il motore di ricerca cinese Baidu.
Tanto digital, poche digital
Vale la pena però osservare come nelle top 30 si trovino soltanto 5 concessionarie “totalmente digitali” (Google, Facebook, Baidu, Yahoo! e Microsoft) che coprono di fatto quasi il 70% dell’intero investimento pubblicitario mondiale.
Ciò significa che il mercato pubblicitario digitale è il più utilizzato ma al tempo stesso è quello che è concentrato di più: è lontano il tempo in cui “chiunque” poteva creare un proprio business digitale nel mondo pubblicitario.