Qualunque sia lo scopo principale di un sito web sicuramente è riconducibile a una conversione.

Cosa si intende?

La conversione non è altro che il raggiungimento di un obiettivo prestabilito, indipendentemente dalla sua tipologia: ogni sito web infatti nasce per scopi ben precisi… Vendita, branding o lead generation sono obiettivi possibili da misurare e raggiungere online.

Come creare un sito web che converte: 3 consigli utili.

In questo articolo ti parlerò di alcuni accorgimenti e regole generali da seguire durante la progettazione e la creazione di un sito, per renderlo efficace e performante.

#1 Regole generali.

Durante la fase di progettazione di un sito ci sono diversi aspetti grafici e strutturali da valutare.

  • Colori: per decidere qual è il colore migliore da usare per i bottoni e le call-to-action è necessario pensare alle “emozioni” che ogni colore trasmette. In un nostro articolo passato abbiamo parlato del ruolo che gioca ogni colore.
    Se la scelta del colore adatto è importante, lo è ancora di più assicurarsi che il colore scelto sia in netto contrasto con lo sfondo, in modo da catturare l’attenzione degli utenti immediatamente.
    per creare un sito web che converte è necessario saper usare i colori
  • Spazi bianchi: gli spazi bianchi, inseriti in modo opportuno, hanno il potere di far rimanere i visitatori sul sito più a lungo, diminuendo le probabilità di abbandono della pagina.
    Riescono infatti a dare maggiore visibilità ad una call-to-action, a migliorare la leggibilità dei testi, suddividere la pagina per aree semantiche ben definite.
  • Posizionamento degli elementi: gli elementi più importanti della pagina devono apparire sopra la prima piega, senza che l’utente debba fare scorrere fino infondo per visualizzarli.

#2 Home Page.

L’home page è la pagina principale di un sito e anche se gli utenti possono giungere direttamente nella pagine interne, il ruolo dell’home page resta decisivo.

Gli aspetti da tenere in considerazione sono:

  • Logo: è importante rispettare gli standard: le persone si aspettano di trovare il logo in alto a sinistra, visibile in ogni pagina interna e con clic diretto all’home page.
  • Navigazione: semplicità prima di tutto; è importante scegliere un layout semplice con un menù di navigazione principale corto (5-6 voci massimo) e intuitivo, con la possibilità di impostare al massimo un menù di secondo livello.
  • Value proposition: si tratta di un messaggio che serve a spiegare in modo sintetico e intuitivo di cosa tratta il sito, la sua mission e ciò che esso ha da offrire, perché può essere utile all’utente.
    Esistono in particolare due elementi per comunicare con efficacia la value proposition di un sito: la tagline (slogan che accompagna il logo) e il welcome blurb (breve messaggio di benvenuto).
  • Punto di partenza, o Starting Point: l’home page è funzionale se l’utente capisce qual è la prima azione da compiere per iniziare il suo percorso.
    Per questo motivo è necessario impostare graficamente un layout che permetta al visitatore di individuare velocemente ciò che può dare una risposta ai suoi bisogni.

#3 Il processo di conversione.

Gli elementi principale del processo di conversione sono: call-to-action, landing page, thank you page.

Vediamo come ottimizzarli:

  • Call-to-action: lo scopo principale di questo tipo di elemento è spingere l’utente a cliccarvi sopra per innescare il processo di conversione.
    Per questo motivo le best practices per la creazione di una call-to-action efficace sono l’uso di un testo orientato all’azione, uso di colori e formattazioni grafiche che rendano l’elemento visibilmente cliccabile e contrastante rispetto al resto della pagina.
    Anche la posizione sopra la prima piega è necessaria per far risaltare l’invito all’azione.
  • Landing Page: o pagina di atterraggio è quella su cui l’utente viene portato dopo aver fatto clic sulla call-to-action.
    Le best practices per la creazione di una landing page efficace sono inserire un titolo chiaro e specifico sullo scopo dell’azione che l’utente deve compiere, scrivere una descrizione sintetica, rimuovere il menù di navigazione o elementi che possono distrarre l’utente, includere un form ben visibile e posizionato in alto.
  • Thank you Page: o pagina di ringraziamento è quella che viene mostrata all’utente che ha appena compilato e inviato il form presente sulla landing page.
    Le principali best practices sono inserire di una frase di ringraziamento e il contenuto “promesso” all’utente, inserire il menù di navigazione o link per informazioni aggiuntive, includere le icone di condivisione sul Social Network per innescare nuovi processi di conversione.

 

Se questo articolo è stato interessante continua a seguirci e a conoscere tutte le potenzialità del Web!

Clicca qua sotto!

HowTo: come creare un sito web che converte.. Ultima modifica: 2016-12-22T09:00:00+01:00 da Sara Saccardi