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Il 2015 sarà l’anno delle novità legate all’Internet of Things

Da un’analisi sulle tendenze tecnologiche del 2015, emerge che, oltre al fatto che la tecnologia ha ormai raggiunto livelli altissimi e con un grado di crescita esponenziale, siano proprio i consumatori stessi ad auspicare e immaginarsi autonomamente una vita sempre più connessa, in cui gli oggetti di uso quotidiano possano fra loro integrarsi e comunicare in tempo reale.


Una vera e propria consapevolezza a livello di vision, favorita sicuramente dagli smartphone e dal loro mondo, potenzialmente infinito, di app a disposizione.

Il report ha una base dati globale, ricavata focalizzandosi sugli utenti con uno smartphone dai 15 ai 69 anni provenienti dalle città di Johannesburg, Londra, Città del Messico, New York, Mosca, San Francisco, San Paolo, Shanghai, Sydney e Tokyo. Queste città, dal punto di vista statistico, rappresentano circa 85 milioni di utenti, utilizzatori di Internet su base giornaliera.

Le 5 più importanti macro tendenze che caratterizzeranno il 2015 (e gli anni successivi) sono:

Il futuro in streaming

Il primo posto va al mondo dei contenuti televisivi. Settore questo che sta subendo un cambiamento radicale: accanto infatti al tradizionale modello “via cavo”, è ormai consolidata in molte parti del mondo l’abitudine di guardare la televisione in streaming e, soprattutto, in un sistema multipiattaforma (smartphones, tablet, PC).Tutto questo permette di usufruire dei contenuti potenzialmente ovunque nel mondo e nel momento stesso in cui l’utente decide di farlo. Naturalmente, secondo la logica on-demand, allontanandosi così dalle tradizionali imposizioni della TV. Il 2015 prevede un risultato storico: il superamento dei contenuti in streaming rispetto a quelli della TV tradizionale. Nel 2014, nella fascia di età 16-45 anni, la TV in streaming aveva superato quella tradizionale.

Le case intelligenti
Nonostante la complessità raggiunta dal mondo degli smartphones, sempre connessi alla rete, l’era degli elettrodomestici intelligenti non è ancora completamente una realtà consolidata. Telecamere IP, impianti di climatizzazione, termostati intelligenti sono solo alcuni dei numerosi oggetti presenti sul mercato, ma manca ancora la possibilità di utilizzarli tutti nella maniera ottimale e più integrata possibile.
Un elevato numero di persone si mostra interessato ad un forte cambiamento in questo senso: è infatti elevata l’aspettativa della presenza di sensori che li avvertano di problematiche all’impianto idraulico o all’elettricità, piuttosto che degli avvisi al rientro/uscita dei loro familiari da casa. La casa quindi dovrebbe comunicare ed essere utile anche quando non è possibile essere presenti fisicamente, tenendo sotto controllo che cosa accade durante la nostra assenza.
Le città smart
Una mentalità “in rete” consente alle persone di diventare cittadini più efficienti. Per questo, l’analisi ha evidenziato come i possessori di smartphone coinvolti abbiano definito delle linee guida per le città connesse del futuro. In particolare, il 70% si aspetta mappe del traffico cittadino aggiornate in tempo reale e la possibilità di comparare, rapidamente, le varie tariffe domestiche di acqua, gas ed elettricità.
L’intelligenza collettiva e collaborativa diventerà uno dei trend che ci accompagneranno nei prossimi anni, con il 2020 come anno della consacrazione definitiva.
Il portafoglio digitale
Avere praticamente sempre in tasca uno smartphone è un elemento dirompente per il mondo del mobile payment. Apple e Google in primis stanno proponendo soluzioni funzionanti e molto semplici. Il 48% degli utilizzatori di uno smartphone, infatti, lo utilizzerebbe per pagare beni e servizi, mentre ben l’80% di loro crede che nel 2020 questo tipo di pagamento diventerà mainstream. Dimenticare il portafoglio a casa potrebbe quindi non essere una soluzione così tanto lontana ed irrealizzabile!
I robot domestici
E’ possibile creare ed utilizzare in maniera intelligente i robot per aiutare l’uomo nella vita di tutti i giorni? Più della metà degli intervistati si aspetta che i robot diventino parte della loro quotidianità entro il 2020, aiutando in compiti pratici come la lavanderia, la pulizia della casa, la cucina di piatti semplici, la scelta dell’alimentazione e diventando persino un’ottima compagnia quotidiana.
Ultima, ma non ultima, è  l’aspettativa di nuove forme di comunicazione tramite wearable (ci si spinge anche oltre, immaginando una comunicazione tramite il pensiero), lo sviluppo di una sharing economy (che possa condividere con altri, in maniera efficiente, risorse non utilizzate) e l’aiuto della tecnologia per vivere una vita migliore e più duratura, tramite oggetti ed app intelligenti.
Il 2015 sarà l’anno delle novità legate all’Internet of Things. Ultima modifica: 2015-01-15T15:51:15+01:00 da Ileana Somma
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