Con l’avvicinarsi del venticinquesimo anniversario, Media World ha già iniziato ad anticipare i festeggiamenti che caratterizzeranno tutto il 2016.
Infatti, in una conferenza stampa è stato presentato il nuovo format Media World, già operativo nel negozio di Curno e a breve anche in quello di Orio al Serio. E’ davvero un progetto innovativo che vede molte novità concettuali e tecnologiche partendo dalla volontà di mettere il “cliente al centro”.
Al di là degli aspetti puramente di lay out(più elegante, pavimenti in materiale più “hi-tech”, illuminazione led), si percepisce che il negozio è nuovo anche dall’enorme portale che invita all’ingresso e dalla sovrastante mega-insegna display che trasmette le promozioni del momento.
Ma quello che più conta per il cliente è l’esperienza di acquisto: muoversi nel mondo digitale, per un cliente, “può essere affascinante ma anche sconcertante” come sostiene il ceo Rosges . Il focus è sul prodotto: per questo i must del nuovo negozio Media World sono semplicità ed immediatezza, proprio per facilitare ed agevolare l’utente nella scelta. Dunque tutti i prodotti esposti devono essere “toccabili” e tutti accesi. Prendiamo l’esempio di un telefonino: tutti gli smartphone sono disponibili per essere valutati direttamente dai clienti, quindi sono tutti collegati all’alimentatore e tutti “impugnabili”, salvo le imprescindibili misure antitaccheggio.
Altra innovazione(è il caso di dirlo) del nuovo concetto di negozio Media World è il cartellino elettronico: un display e-ink che ha uno schermo simile a quello degli ebook e che può essere modificato in maniera centralizzata dagli uffici. Nel negozio Media World di Curno ci sono 5.000 cartellini che consentono di gestire “instant promo”, con prezzi che possono cambiare “in diretta” e per periodi anche brevi. E’ questa la vera novità del concept Media World: il negozio fisico è sempre più assimilabile a quello degli acquisti online. E non poteva certo mancare sui cartellini il QRcode che, se inquadrato con lo smartphone (nei negozi è disponibile una Wi-Fi aperta per il clienti), consente di visitare la scheda prodotto sul sito di Media World. Se poi consideriamo che Media World da tempo ha iniziato ad implementare su tutta la rete di negozi la politica “pick&pay”(grazie alla quale l’utente può acquistare online e ritirare e, se vuole anche pagare, in negozio), il gioco è fatto.
Sempre nell’ottica di migliorare il servizio, il personale di vendita del negozio Media World è dotato di un tablet con un’applicazione sviluppata ad hoc che permette di aiutare il cliente a capire le caratteristiche tecniche dei prodotti, senza che il commesso debba andare a un PC. Parlando di loyalty, inoltre, il commesso(per i clienti fidelizzati) può anche verificare gli ultimi acquisti fatti e consigliare sul giusto acquisto senza che il cliente debba ricordarsi marca e modello di quanto acquistato in precedenza.
Un’altra novità davvero interessante del nuovo negozio Media World è il centro servizi, una serie di sportelli a disposizione dei clienti per varie attività come l’attivazione di utenze, la richiesta di informazioni, la gestione di problematiche amministrative ed altro. La coda è affidata, un po’ come negli uffici pubblici, ad un sistema di gestione elettronica che emette il biglietto correlato al motivo della richiesta di assistenza e gestione intelligente delle priorità.
Per esempio, è possibile, a determinate tariffe dichiarate, farsi assistere nella prima installazione dei prodotti, nella configurazione hardware e software di un PC o ancora nella configurazione di una casella di posta elettronica: servizi banali per un esperto ma una vera e propria barriera(anche all’acquisto) per un’utenza meno esperta o più agée. I costi sono ragionevoli: dai 29,99 euro per una prima configurazione ai 9,99 per le altre configurazioni. Utilissimo, nel nuovo negozio Media World, anche il servizio di trasferire – con apposito strumento hardware e software – tutte le impostazioni da uno smartphone vecchio a quello nuovo.
Se i tempi di servizio dovessero prolungarsi, manco a farlo apposta, ci sono un paio di tavoli corredati di tablet per far ingannare l’attesa ai clienti senza dover stare in piedi; e, casualmente(!), l’area è delimitata dall’esposizione Nespresso: nei giorni di promo/demo, l’attesa può anche essere un’occasione per assaggiare un caffè!
A latere del centro servizi, come anche in altri punti strategici del negozio Media World, c’è un chiosco interattivo, una sorta di sistema che permette al cliente di raccogliere informazioni sulla gamma o sui servizi e di interagire con i servizi di fidelizzazione di Media World: per esempio può verificare personalmente quanti punti ha sulla propria carta fedeltà o quant’è il credito residuo su una card regalo a scalare.
Ovviamente, nel negozio Media World anche la regolamentazione delle casse è diversa: non più le file separate ma una fila unica e una serie di casse una a fianco dell’altra con display che avvertono il cliente non appena uno sportello si libera.