Un piano editoriale social ha l’obiettivo di organizzare in maniera ordinata le attività che verranno svolte in un determinato periodo di tempo sulle piattaforme social dove abbiamo le nostre pagine aziendali.
Sicuramente ci vuole impegno e precisione nella sua implementazione, tuttavia grazie a questa strategia saremo in grado di risparmiare tempo perché sapremo già in anticipo quello che dovremo fare nei prossimi mesi.
Una pagina social ben organizzata nelle sue pubblicazioni è evidente ad occhio nudo.
Allo stesso tempo lo è anche quella pagina che invece non segue nessun piano editoriale.
Grazie a quest’ultimo:
- viene ben ordinato un lavoro che viene affidato ad una o più persone che saprà come muoversi
- si potrà anche garantire contenuti di qualità in grado di catturare l’attenzione di un pubblico che ancora non ci conosce.
Un piano editoriale viene pianificato e approvato da un team che lo avrà rivisto identificando gli eventuali errori presenti in esso. Quindi, le probabilità di commettere errori nelle pubblicazioni è ridotta al massimo.
Se la strategia social non dovesse funzionare per un periodo, si potrà rivedere direttamente il piano senza dover andare a ricercare ogni pubblicazione.
Pertanto, gli interventi da fare per migliorare la comunicazione sui social network non solo saranno più veloci ma anche più efficaci.
Come creare un piano editoriale social
Dopo aver osservato quelli che sono alcuni dei vantaggi di un piano editoriale social, passiamo ora alla sua implementazione.
Osserviamo insieme come creare un calendario di contenuti per i social network:
1. Scegliere i canali social: la primissima cosa da fare è studiare bene il nostro settore e osservare su quali canali dobbiamo essere presenti per comunicare al meglio il nostro brand.
Se abbiamo già delle pagine social, dobbiamo valutare se effettivamente possono funzionare o se dobbiamo concentrarci su altre piattaforme dove il nostro prodotto o servizio può avere più successo.
2. Puntare sul nostro target: non dobbiamo essere presenti ovunque per raggiungere chiunque; l’obiettivo di un piano editoriale è di puntare su un certo tipo di target, quello adeguato al nostro marchio, ovvero quello che avrà più possibilità di interessarsi seriamente a noi.
3. Scegliere i contenuti: sulla base delle informazioni ottenute nei primi due punti, vengono decisi quali contenuti pubblicare.
Per quanto riguarda i social, ad esempio, in Instagram funzionano le immagini e i video, mentre in altre piattaforme come Facebook funzionano bene i testi.
Il tipo di target ci aiuta a comprendere il tono da utilizzare nella comunicazione (un post rivolto a una giovane generazione sarà diverso da un post diretto a un CEO).
4. Preparare il calendario: è ora il momento di scegliere con quale frequenza pubblicare, le date di pubblicazione dei post e gli orari migliori in cui il nostro target potrà visualizzare i contenuti.
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