Qual è il segreto delle ricerche Google? Come fa a sapere di cosa abbiamo bisogno? Viviamo forse 24 ore al giorno sotto delle telecamere tipo Grande Fratello? No, cioè si, cioè una specie!
Diciamo che ormai la privacy e la riservatezza sono “cose” dimenticate nel tempo ma non è questo il caso.
Torniamo alla domanda iniziale: Come fa Google a sapere ciò di cui hanno bisogno le persone in un momento storico?
La risposta è banale: Domanda.
Dal 2011 Google porta avanti uno studio che prevede dei sondaggi quotidiani a utenti volontari.
Daily Information Needs (DIN), un gruppo di persone che decide e accetta di comunicare le proprie esigenze a Google su richiesta. Otto volte al giorno, in modo casuale, Google li “pinga” e loro fanno sapere quale risposta si sarebbero aspettati in quell’esatto momento dal motore di ricerca.
A fine “test” i soggetti devono compilare un riassunto delle necessità e specificare cosa abbia fatto Google per soddisfare la loro domanda e se ha funzionato oppure no.
Il progetto è partito con un campione di 50 utenti nel 2011 , per poi quasi triplicare il numero negli anni a seguire, anche perché ovviamente ogni paese ha esigenze diverse.
A quanto pare dal primo studio emerse che una delle richieste più frequenti fosse “come fare qualcosa” e Google per rispondere a questa esigenza ha migliorato il posizionamento dei tutorial su Youtube.
Mentre sembra che negli ultimi anni la richiesta si fosse accentuata su domande del tipo “prossio turno a lavoro”, oppure “dove è l’appuntamento di oggi”, questo ha coinvolto gli sviluppatori per creare nuove funzionalità da apportare a Google Calendar.
Quindi non ci resta che sperare di rientrare in questi campioni di ricerca per esprimere a Google tutte le nostre necessità!