Dopo svariate richieste pare davvero stia arrivando il tanto atteso tasto “dislike” su Facebook.
È stato lo stesso Zuckerberg a confermare l’imminente introduzione del tasto “non mi piace” annunciandolo nel corso di un incontro nella sede californiana: “Potrebbe consentire agli utenti di esprimere le emozioni in modo più realistico, piuttosto che avere una sola scelta”.
Un tasto “non mi piace”però, adottato su tutta la linea, sarebbe davvero difficile da gestire per un social network della portata di Facebook e potrebbe cambiare radicalmente la linea editoriale e le strategie comunicative di molte aziende, ma anche di molti utenti.
“La gente ha chiesto il pulsante “non mi piace” per molti anni e oggi è un giorno speciale perché è il giorno in cui dico che ci stiamo lavorando e siamo molto vicini al lancio del test “, ha detto Zuckerberg.
A dicembre scorso tuttavia, nel corso di un Q&A, il Ceo di Facebook aveva detto che la proposta restava difficile da accogliere, perché il risultato non sarebbe dovuto sembrare una spinta verso qualcosa di negativo. Anzi, avrebbe dovuto sollevare gli utenti dalla forzatura di mettere un “mi piace” a fronte di uno status che lo renderebbe stonato. Insomma, gli utenti si sentivano a disagio a mettere un “Like” a un contenuto triste.
Per questo motivo servirà del tempo, non tanto perché sia complicato aggiungere un tasto speculare all’attuale “Like” ma perché Facebook non vuole dare ai suoi utenti uno strumento per esprimere giudizi negativi: il nuovo pulsante, infatti, servirà a esprimere empatia e vicinanza per quei post che veicolano un messaggio per il quale il “mi piace” rischierebbe di essere fuori luogo, come quando leggiamo notizie di tragedie e incidenti, o anche solo quando i nostri amici annunciano la fine di una relazione sentimentale.
In questo modo sarà anche possibile raccogliere maggiori informazioni sull’utente e sulla sua profilazione, grazie alla possibilità di capire anche cosa “non piace” agli utenti stessi.
Non ci resta quindi che attendere, e scoprire se il tasto “Dislike” impatterà positivamente sull’ecosistema Facebook.