In seguito alla recente emergenza sanitaria dovuta al virus SARS-COV-2 che ha diffuso la malattia COVID-19, Telemaco ha deciso di mettere a disposizione del personale medico le proprie competenze e tecnologie per contribuire a contrastare la pandemia.
Abbiamo quindi risposto all’invito di Innova per l’Italia, un’iniziativa congiunta del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Università e Ricerca, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri, rivolta ad aziende e università, enti e centri di ricerca pubblici e privati che, attraverso le proprie tecnologie, possono fornire un contributo nell’ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Coronavirus (SARS-CoV-2) sull’intero territorio nazionale.
RemoteMed, il tuo medico a portata di smartphone
La nostra proposta consiste nella conversione di AutoMovie in un Framework di Comunicazione Video, che consente di fornire assistenza medica e possibilmente strumenti di diagnosi precoce e raccogliere informazioni qualitative da impiegare in sistemi di machine learning e da arricchire attraverso soluzioni di intelligenza artificiale.
L’obiettivo di RemoteMed è di facilitare i rapporti fra personale sanitario e pazienti (specialmente quelli sottoposti ad isolamento) e inserire soluzioni di iniziale autodiagnosi.
Medico e paziente potranno quindi comunicare sia in tempo reale tramite videochiamata che in differita tramite la registrazione di brevi video, aumentando quindi la qualità e l’efficacia dell’assistenza medica che altrimenti sarebbe prestata per telefono e riducendo sensibilmente il rischio di contagio per la categoria a maggior rischio.
Le soluzioni di diagnosi precoce e la possibilità di geolocalizzare le interazioni rappresentano poi un formidabile strumento di contrasto alla diffusione del virus.
Come riporta infatti lo studio “The Early Phase of the COVID-19 outbreak in Lombardy, Italy” (Marcello Tirani, Regione Lombardia), i dati riscontrati, con un intervallo di confidenza del 95%, sono:
- Comparsa dei primi sintomi: +6.6 giorni dal momento del contagio;
- Reporting: +7.3 giorni dai primi sintomi;
- Risposta tamponi: +3.6 giorni dal test.
Questi dati sottolineano quanto sia fondamentale, nel controllo dell’epidemia, il fattore tempo.
Ogni soggetto a rischio non identificati può diffondere il contagio ai familiari e al personale medico.
Un sistema di identificazione precoce di tali casi andrebbe ad incidere sulla tempestività del reporting (punto 2 dell’elenco precedente), riducendo sensibilmente sia il rischio di contagio che il rischio di intervento in una fase ormai critica della malattia.
A progetto ultimato, RemoteMed avrà le seguenti funzionalità:
- Live streaming: che consente al medico di veicolare informazioni in diretta a tutti i propri pazienti;
- VideoChat: possibilità di avviare una videochiamata o una chiamata con il paziente;
- Allegati: possibilità per l’operatore di aggiungere allegati da recapitare al paziente e/o medico con notifica di ricezione e apertura;
- Discussioni: area privata di scambio di informazioni tra medico e paziente;
- Documentazione Tecnica Video: sistema di creazione e archiviazione di documentazione medica howto, best practice e simili da utilizzare come strumento di informazione per il paziente;
- Sistema di supporto integrato: sistema per la gestione delle problematiche riscontrate dal paziente con un sistema di ticketing dedicato;
- Autodiagnosi: sistema per permettere al paziente di riconoscere puntualmente i sintomi comunemente associati alla sindrome respiratoria acuta da COVID-19;
- Geolocalizzazione delle interazioni: possibilità, nel rispetto della normativa sulla privacy, di tracciare gli spostamenti del paziente una volta rivelatosi eventualmente infetto.
Lo sviluppo di questo framework può consentire di potenziare, indipendentemente da questa emergenza, la digitalizzazione e la dematerializzazione del rapporto con la sanità arrivando addirittura a coinvolgere anche altri soggetti interessati come ad esempio laboratori di analisi, farmacie, ecc.