Instagram, il social network diffuso tra i giovanissimi, lancia la nuova modalità “Meno” che sarà impostata di default negli account degli under 16.
I giovanissimi al momento dell’iscrizione avranno quindi limitazioni sulla visione di contenuti sensibili.
Annuciata in casa Meta lo scorso dicembre, la nuova funzionalità è ora operativa per tutelare gli adolescenti che si iscrivono alla piattaforma.
L’Italia è al 1° posto in Europa per diffusione di telefoni cellulari ed i bambini lo usano già in età precoce.
Medici consigliano di limitare l’uso del cellulare e di non regalarne uno personale prima dei 10 anni di età; da questa età in poi però, tutto sembra permesso, ed è raro trovare undicenni o dodicenni senza smartphone.
Sul cellulare l’app più gettonata è Instagram seguita da Tik Tok diventato il mondo social dei più piccoli.
Età minima prevista per questi social è generalmente 13 anni, con il consenso dei genitori, e 14, senza consenso.
Tuttavia già molti bambini di 9 o 10 anni possiedono uno di questi strumenti potentissimi e a volte “pericolosi”.
Instagram e la modalità “Meno” rappresenta quindi un’ottima notizia per tanti genitori preoccupati.
Instagram e la modalità “Meno”: come funziona
I giovanissimi riceveranno apposite notifiche per ricordare loro di controllare chi può vedere i contenuti pubblicati, per monitorare il tempo trascorso sull’app e per limitare la visione di contenuti sensibili.
I vertici di Instagram comunicano quanto:
“Mostreremo delle notifiche agli under 18 – sottolinea la società – per invitarli a rivedere e gestire chi può vedere i loro contenuti, decidere da chi possono essere contattati, impostare il controllo di contenuti sensibili e gestire il tempo di permanenza in app”.
Su Instagram già ora è comunque possibile gestire i contenuti che ognuno di noi potrebbe trovare inappropriati attraverso lo strumento di Controllo dei Contenuti Sensibili, contenuti che non violano le linee guida della community, ma riguardano argomenti che alcune persone possono ritenere spiacevoli.
L’efficacia di questa nuova funzionalità dipende molto anche dall’onestà dell’utente dato che è possibile fornire un’età falsa nel momento della registrazione su Instagram.
E purtroppo, all’insaputa magari dei genitori, sono molti gli adolescenti a mentire sui loro anni al momento dell’iscrizione, proprio per non vedersi limitata la loro esperienza sul social.
Instagram in passato ha provato ad affrontare questo problema, anche con l’uso di intelligenza artificiale ed altre tecnologie, con cui è possibile effettuare dei controlli di diverso tipo sull’età dell’utente.
Ad esempio individuava ed analizzava i post pubblicati nel giorno del compleanno verificando che non combaciavano con quello fornito durante la registrazione.
Speriamo che questa novità in casa Instagram possa tutelare i giovanissimi, ignari della potenza a 360° di questo social.
