Sarai stanco di sentirti dire che la User Experience è importante per il miglioramento della conversione, ma sei consapevole di quanto possa aumentare la tua visibilità?
La UX è decisiva perché Google possa guardarti con interesse e mandarti un sacco di visite.
Pertanto, in questo articolo ti renderai conto che la User Experience migliora il posizionamento SEO.
Per anni, l’algoritmo di Google è stato facile da ingannare. Tramite una miriade di link e parole chiave senza fine, era facile ottenere il miglior posizionamento.
Ma oggi Google è molto più intelligente!
Se prima i contenuti per il posizionamento dovevano basarsi pensando a Google, ora l’attenzione è spostata verso l’utente.
Se scrivete pensando di rispondere nel modo migliore alle ricerche degli utenti, i vostri contenuti avranno molte più possibilità di ottenere un posizionamento soddisfacente.
Migliorare l’esperienza dell’utente significa soddisfare il suo intento di ricerca e questo rappresenta il modo migliore di ottimizzare la SEO.
Relazione tra UX e SEO
Le persone arrivano al tuo sito web tramite diverse fonti, come i social network, blog o campagne PPC. Ma la maggior parte degli utenti accede al sito direttamente dai risultati organici dei motori di ricerca.
Tenendo conto di ciò, è necessario offrire ai propri clienti il meglio. Dal punto di vista SEO dovresti avere diverse pagine di atterraggio (landing page) disponibili con le parole chiave appropriate. Oltre a meta tag ottimizzati, dati strutturati e in generale una buona struttura web.
Mentre dal punto di vista di UX avrai bisogno di una navigazione minima all’interno del sito, per rendere più facile agli utenti trovare ciò che stanno cercando.
La navigazione può essere migliorata con barra di navigazione con completamento automatico intelligente, oltre a collegamenti interni chiari (anchor text). È anche un vantaggio offrire il servizio clienti. Tutto ciò migliorerà la SEO e l’esperienza utente.
La User Experience migliora il posizionamento SEO: i contenuti multimediali
Le infografiche sono un modo molto potente di mostrare informazioni, per farle apparire migliori e per facilitare la comprensione di contenuti densi. Dal punto di vista SEO, anche se aiutano a ottenere link in entrata, il loro peso potrebbe portare a rallentare il sito web.
Per offrire una buona esperienza utente, è essenziale ottimizzare le immagini prima di caricarle sul web.
I video sono molto popolari oggi nelle strategie di posizionamento web marketing online poiché consentono di ottenere engagement, sono molto condivisi e visti dagli utenti.
Inoltre, aiutano la SEO perché consentono di ottenere backlinks, i like, i commenti e di condividerli. Ma alcune parole chiave potrebbero essere “mangiate”. Pertanto, se carichi sul tuo web contenuti multimediali, dovresti includere una descrizione.
Come misurare la UX e la SEO?
Ci sono molti strumenti che aiutano a misurare la UX e la SEO. A partire da Google Analytics fino ad arrivare a strumenti specifici interni.
In Google Analytics puoi misurare aspetti come frequenza di rimbalzo, pagine per sessione, durata media della sessione. Queste metriche forniscono informazioni base sull’interazione dell’utente.
Le informazioni più dettagliate sono nella categoria “Comportamento”, dove puoi vedere come i visitatori interagiscono con varie parti del tuo sito web. Dipenderà da te se desideri un rapporto basato su sorgenti di traffico, pagine di atterraggio o altro.
In Google Analytics puoi anche vedere la canalizzazione di conversione. È molto utile se il processo di conversione consiste in più passaggi. Può essere un modulo di registrazione, il processo di acquisto o formulario di iscrizione.
Quel rapporto ti dirà il numero esatto di visitatori che hanno terminato il processo. Che è un dato molto importante per ottimizzare l’esperienza degli utenti.
Le mappe di calore sono un ottimo strumento che danno un sacco di informazioni che potrebbero essere rilevanti.
Queste mappe sono molto utili sia per l’UX che per la SEO. Il potere della visualizzazione è un’eccellente opportunità per vedere esattamente i clic delle persone, dove li fanno, quali sono quelli più cliccabili, come scorrono e come interagiscono.
Se ti chiedi se è necessario pagare per uno strumento che aiuti a vedere la mappa termica … la risposta è che dipenderà dalla tua attività. Sarà una buona idea per un negozio online, ma forse non è necessario per un blog.