L’app Immuni è un’app creata per aiutarci a combattere l’epidemia di COVID-19.

Immuni è l’app di contact tracing del Governo Italiano, nata dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro della Salute, il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, le Regioni, il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 e le società pubbliche Sogei e PagoPa.

Scaricata da oltre 8 milioni di persone ha inviato più di 8800 notifiche.

Il download, pur non essendo obbligatorio, è vivamente consigliato perché rappresenta un’arma in più per combattere il Covid-19.

Immuni agisce in background, ossia continua a funzionare anche se la chiudi. L’importante è che tu la tenga installata, che il tuo smartphone sia acceso e che il Bluetooth sia attivo.

L'app Immuni

Immuni per funzionare non richiede una connessione ad Internet sempre attiva, basta connettersi almeno una volta al giorno per scaricare le informazioni necessarie per verificare se sei stato esposto a utenti potenzialmente contagiosi.

 

Quest’app è lo strumento-chiave per il “contact tracing”, ossia il tracciamento tramite cellulare di chiunque sia stato a contatto con un caso positivo.

Lo avverte impedendo così il diffondersi di un focolaio.

Come funziona l’app Immuni?

Per semplificare le cose userò l’esempio di due ipotetici utenti: Alice e Marco, lo stesso esempio usato dal sito ufficiale dell’app.

Supponiamo che Alice e Marco abbiano installato Immuni; se si avvicinano i loro smartphone si scambiano dei codici casuali e li registrano nella propria memoria, tenendo così traccia di quel contatto.

Supponiamo poi che Marco risulti positivo al Covid-19.

Con l’aiuto dell’operatore sanitario che gli ha comunicato l’esito del test, Marco potrà segnalare la sua positività a Immuni, condividendo i suoi codici casuali e allertando le persone con cui è stato a stretto contatto.

A questo punto l’app di Alice troverà il codice casuale di Marco, verificherà se la durata e la distanza del contatto siano state tali da poterlo considerare a rischio e, se questo è il caso, avvertirà Alice.

L’app Immuni non è in grado di sapere dove vai né chi incontri. Il sistema di contact tracing sfrutta la tecnologia Bluetooth Low Energy e non raccoglie dati di geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del GPS.

L’app non raccoglie dati che consentano di risalire alla tua identità: non chiede il tuo nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o e-mail.

I dati, raccolti e gestiti dal Ministero della Salute e da soggetti pubblici, sono salvati su server che si trovano in Italia.

I dati e le connessioni dell’app con il server sono protetti.

Se hai almeno 14 anni ma meno di 18, per usare l’app devi avere il permesso di almeno uno dei tuoi genitori o di chi esercita la tua rappresentanza legale.
Avvisali subito nel caso dovessi ricevere la notifica di allerta di essere stato a contatto stretto con una persona poi risultata positiva al Covid-19.
Se ancora non hai scaricato l’app Immuni affrettati per una tua sicurezza e per la sicurezza di chi ti sta vicino 😉
Anche se la soluzione migliore è quella di stare comodi accanto al proprio condizionatore o al proprio camino elettrico.

Resta connesso!

L’app Immuni. Ultima modifica: 2020-10-14T18:17:20+02:00 da Ileana Somma