Pensi di essere aggiornato sulle best practices SEO?
La Search Engine Optimization è in continua evoluzione, di pari passo ai cambiamenti degli algoritmi di Google: le strategie passate lasciano il posto a quelle nuove.
È buona regola quindi restare sempre aggiornati…
In questo articolo analizzeremo 10 regole d’oro attualmente valide per la SEO.
Come cambia la SEO: Topics VS parole chiave.
Un aspetto per il momento resta invariato: la qualità dei contenuti regna sovrana.
Ecco che infatti i marketers stanno concentrando i loro sforzi sulla creazione di contenuti di alta qualità, abbandonando l’ossessione passata per la Link Building e la forzatura dei testi con parole chiave.
Infatti i motori di ricerca stanno diventando sempre più intelligenti e sono in grado di aumentare la visibilità di un sito sulla base del suo argomento principale, non tanto sulla quantità di parole chiave presenti.
#1 HTTP o HTTPS?
Avrai probabilmente notato che alcune URL iniziano con “http://“ mentre altre con “https://“.
HTTPS è un protocollo per la comunicazione su Internet che protegge l’integrità e la riservatezza dei dati scambiati tra i computer e i siti.
Google ha da tempo annunciato che sta iniziando a considerare la presenza del protocollo sicuro come fattore di ranking di un sito.
#2 Meta Keywords si o no?
Già da qualche anno Google ha annunciato che l’ottimizzazione delle Meta Keyword non ha nessuna influenza sull’indicizzazione di un sito.
Al contrario la Meta Description è ancora una grande opportunità per rendere più visibile un sito rispetto agli altri.
#3 L’uso delle parole chiave.
Fino a poco tempo fa era importante che i contenuti di un sito contenessero la parola chiave in modo esatto.
Invece adesso, come precedentemente detto, Google è in grado di indicizzare un sito sulla base di un determinato argomento.
#4 Qual è l’elemento più importante di una pagina web?
Un tempo il tag H1 era l’elemento principale per l’ottimizzazione SEO di una pagina.
Attualmente i motori di ricerca stanno iniziando a valutare con minore importanza il tipo di tag d’intestazione usato, a patto che il concetto principale della pagina venga presentato come primo.
#5 Quantità o qualità?
Spesso si tende a pensare che un sito contenente più pagine ottenga più traffico organico rispetto ad un altro con una minore quantità di pagine.
Ma creare contenuti superflui solo per avere maggiori pagine non serve a niente: è buona norma infatti creare contenuti di grande qualità e utilità, solo questo può aiutarti.
#6 La lunghezza del titolo.
Continua ad essere buona norma scrivere il titolo di una pagina con una lunghezza massima di 70 caratteri, in modo che venga visualizzato per intero nella SERP (pagina dei risultati di ricerca) di Google.
#7 Come viene visualizzata la meta description?
Fino ad ora siamo stati abituati a pensare che la meta description di una pagina sia quella che viene visualizzata nella SERP di Google.
Purtroppo adesso non è scontato: infatti Google sceglie quale parte di contenuto mostrare nella descrizione, ogni volta che viene visualizzato un risultato.
Questo con l’intento di fornire all’utente il miglior contenuto possibile sulla base della sua ricerca.
Risulta evidente che non ha più senso forzare la meta description inserendo parole chiave a caso, al contrario invece è da prediligere l’inserimento naturale.
#8 URL leggibili, si o no?
Decisamante si!
Utilizzare URL leggibili e facilmente comprensibili, sia per gli utenti che per i motori di ricerca, è una buona regola per la corretta interpretazione e la visualizzazione di un sito.
#9 Nascondere le parole chiave, si o no?
Assolutamente no!
Questa vecchia pratica SEO non solo non ti aiuterà ad aumentare la visibilità del tuo sito, ma al contrario potrà comportarti gravi penalizzazioni da parte di Google.
#10 Qual è l’utilità della sitemap?
Inviare a Google una sitemap aggiornata ogni volta che si aggiunge un nuovo contenuto ad un sito, è una buona regola per generare più traffico organico.
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