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L’epoca dei Glance Media

Tutto intorno a noi scorre a dei ritmi velocissimi, il tempo è prezioso e ogni momento deve essere usato al meglio. Il compito per gli esperti di comunicazione diventa arduo: catturare l’attenzione in pochi secondi.

Si chiama Glance Media la nuova tendendenza orientata alla ricerca di un messaggio veloce, diretto e accattivante.

I nostri contesti quotidiani sono carichi di stimoli di ogni tipo e le capacità di attenzione comunque limitate. ‘E qui che si inserisce la strategia di Glance Media, che mira a fornire un contenuto pubblicitario che sia efficace anche alla “prima occhiata”.

Un chiaro esempio è costituito dai cartelloni pubblicitari, che possono di fatto contare su pochi secondi dell’attenzione dei destinatari.

Ma quali devono essere le caratteristiche del messaggio?

Semplice, libero da qualsiasi elemento “in più” rispetto al fine comunicativo. Maggiore la chiarezza, maggiore l’efficacia.

Gli aspetti di design non devono essere invasivi, non si può rischiare di sprecare quei pochi attimi distraendo il destinatario con colori abbaglianti o font poco leggibili!

Il testo deve essere “in pillole”, breve ed essenziale. Didascalie troppo lunghe potrebbero allontanare dal focus del messaggio. Il significato deve essere colto entro tre secondi, è consigliable quindi concentrarsi su un unico concetto da trasmettere.

Deve avere le corrette caratteristiche per emergere da “rumore di fondo”, essere quindi attrattivo rispetto all’ambiente in cui è inserito.

Le parole del messaggio possono essere sotituite con un’immagine: se vivida e diretta, può essere la strategia vincente!

Ma cosa si può dire su questa comuncazione “fast food”? ‘E davvero utile?

Secondo studi recenti, i messaggi di tipo “istantaneo” risultano particolarmente efficaci solo nel caso in cui i destinatari possiedano già un atteggiamento in qualche modo favorevole al prodotto. Più difficile invece che facciano leva su un pubblico privo di informazioni pre-esistenti a riguardo.

L’epoca dei Glance Media. Ultima modifica: 2014-12-04T16:55:00+01:00 da Alessandra Scarano
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