Da decenni i titoli hanno lo stesso obiettivo: convincere le persone ad intraprendere la lettura.

Oggi ovviamente i titoli sono per lo più digitali e non appaiono esclusivamente nella parte superiore degli articoli, ma anche nei feed delle notizie, nella posta elettronica, nei widget e in molti altri contesti. Ma ciò che oggi è significativo è che in un caso o nell’altro spesso implicano un’azione particolare: il clic.

In un’ottica darwiniana, solo ciò che è cliccabile sopravvive. La regola che (per fortuna) limita il clickbait, risiede però nella consapevolezza che se l’articolo non mantiene la promessa del titolo, il traffico può subire un effetto deleterio a lungo termine. La qualità dei contenuti infatti, sotto questa pressione, può degradarsi a causa della ricerca di teaser sempre più sensazionalsitici.

Ma non è solo contro la quantità di clic ottenuti che ogni titolo deve lottare. C’è anche la SEO e quindi la necessità di avvicinarsi ai criteri di ranking di Google: in questo caso, sono le parole chiave ad essere l’elemento critico. Giochi di parole e sensazionalismi sono pessimi amici della SEO.

La scelta del titolo sembra quindi dover rimanere in equilibrio tra l’intento di attirare l’attenzione del lettore, di essere “onesto” sui contenuti che anticipa ed il rispetto dei criteri di ranking SEO.

 

psychology

 

Ma cosa dice la scienza?

Da un recente studio pubblicato su The Journal of Experimental Psychology, è stato scoperto che i titoli non hanno solo il merito di preannunciare un contenuto, ma hanno anche la possibilità di influenzare ciò che il lettore conclude sull’articolo e ciò che ne ricorda in seguito. Questo è stato possibile utilizzando titoli molto diversi associati al medesimo contenuto e rilevando successivamente gli atteggiamenti dei soggetti sperimentali. Quando ai soggetti venivano fatte delle domande sui contenuti e le loro opinioni in questione, è emerso che la loro visione dipendeva in maggiore misura dal senso del titolo piuttosto che dal testo sottostante: il titolo indirizzava il punto di vista in una certa direzione, influenzando significativamente le risposte.


Il titolo ha dunque un ruolo essenziale, a volte sottovalutato, e potenzialità cruciali. Per questa ragione dovrebbe essere frutto di una precisa analisi e fase di progettazione, attenta a tutti gli elementi che partecipano al suo successo.  

L’importanza del titolo: le ultime ricerche scientifiche. Ultima modifica: 2015-04-08T12:09:47+02:00 da Alessandra Scarano