Non c’è dubbio: avvalersi di certe tendenze per migliorare l’immagine del proprio brand può essere una mossa davvero vincente.

Ciò che appare conta molto.. Ovviamente è estremamente consigliabile migliorare la propria reputazione lavorando sì sull’immagine, ma di pari passo con la sostanza. Nel caso invece si preferisse investire solo sulla facciata, perché nella convinzione (discutibile) che le persone infondo abbocchino lo stesso, si consiglia un minimo di scaltrezza.

Porsche sembra non aver considerato questa possibilità.

Il prestigioso marchio tedesco ha deciso infatti di “planare” sulle neuroscienze lanciando un video, in cui l’idea di base è quella di monitorare tramite un EEG (elettroencefalogramma) l’attività cerebrale di un pilota in volo su un jet. Dopo di che di confrontarla con quella dello stesso soggetto, impegnato in una corsa sfrenata su una Porsche mozzafiato.

Risultato davvero imprevedibile: a occhio e croce l’attività cerebrale è la stessa, dice il ricercatore ingaggiato dalla Porsche.

 

Risultati I risultati dell’ “esperimento” firmato Porsche

 

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?t=169&v=o1huW9RMgkM

 

Sensazionale.

Ora siamo seri. Purtroppo:

  • Non esiste ancora un protocollo di registrazione EEG in movimento e soprattutto in tempo reale, così avanzato. A meno che non provenga direttamente da un progetto segreto della NASA e l’intera comunità scientifica non ne sia di fatto ancora al corrente.

 

  • Il Nucleo Accumbens, se la Porsche non lo sapesse, si trova nei gangli della base, una struttura cerebrale piuttosto profonda, attività di cui (esclusa l’ipotesi della NASA) non è possibile registrare l’attività in modo preciso, mediante elettrodi posizionati sul cuoio capelluto. L’EEG infatti è una tecnica rinomata per la possibilità, piuttosto esclusiva, di rilevare solo la parte superficiale del cervello, detta corteccia.

 

Nucleo Accumbens Ecco dove si trova il Nucleo Accumbens

 

  • La dopamina è un neurotrasmettitore rilasciato da molte aree cerebrali, purtoppo l’EEG rileva il potenziale elettrico, non la concentrazione di ormoni.

 

  • Considerato che l’EEG è sensibile a spostamenti anche minimi della testa (basta accennare un sorriso, per capirsi), non si capisce come il soggetto possa sbattere la sua a destra e a sinistra (prima sul jet poi sulla Porsche) senza sfasare i dati della registrazione. Chissà che volevano registrare.

 

EEG in volo EEG in volo

 

 

Non facciamo scherzi.

La scienza è bellissima ed applicata al marketing ancora di più. Portiamo rispetto!

 

Attenti alle bufale

Marketing Bufale: Porsche insegna. Ultima modifica: 2015-07-23T12:09:29+02:00 da Alessandra Scarano