Meglio Google Ads o Facebook Ads per promuovere la propria attività?
Non esiste una risposta: si tratta di due strumenti di webmarketing che presentano molte differenze tra loro!
Google Ads o Facebook Ads
Google Ads e Facebook Ads sono 2 piattaforme di advertising, diverse tra loro e tanto amate da chi fa advertising grazie alla loro potenza nel raggiungere un vasto pubblico target.
Google è il motore di ricerca più usato in Europa con percentuali che si avvicinano al 100% degli utenti, mentre Facebook, insieme ad Instagram, conta più di 2 miliardi di utenti iscritti.
Decidere quale è la scelta giusta per il proprio business dipende da vari fattori: quanto budget da investire, quale prezzo si è disposti a pagare per una conversione, quanto personale hai a disposizione per gestire le campagne pubblicitarie, ecc.
Le 2 differenze principali fra Google Ads e Facebook Ads sono:
- il tipo di audience che si va a raggiungere
- la propensione dell’utente a fare un’azione nel momento in cui vede la pubblicità. Su Facebook, si raggiunge una domanda “latente”. Su Google, una domanda diretta.
Facebook Ads consente di visualizzare gli annunci a pagamento su tutte le piattaforme Meta: Facebook, Instagram, Messenger, nelle Stories, sui vari Marketplace e attraverso il cosiddetto Audience Network.
Google Ads invece permette agli inserzionisti di pubblicare annunci non solo sulla pagina dei risultati di ricerca di Google ma anche sulla rete display, su YouTube e su App.
Google Ads
Google è un motore di ricerca che offre alle aziende la possibilità di fare pubblicità sulla sua rete con annunci pay-per-click.
Gli annunci di Google appaiono nella parte superiore delle pagine dei risultati di ricerca quasi nello stesso formato dei risultati di ricerca organici, in base alle parole chiave cercate dall’utente ed al modo in cui queste parole chiave si allineano al contenuto dell’annuncio.
Su Google, gli utenti cercano attivamente un prodotto o un servizio specifico o la risposta a una domanda specifica.
Se si riesce a fornire le informazioni esatte che stanno cercando, è più probabile che acquistino il vostro prodotto o servizio o si impegnino con il vostro marchio.
Gli annunci di Google sono in gran parte attivati da parole chiave e termini di ricerca e quanto il cliente digiterà quella parola chiave o farà una query l’annuncio verrà visualizzato all’interno della SERP (Search Engine Results Page).
Ogni volta che un utente fa clic su un annuncio, all’inserzionista viene addebitata una certa somma di denaro, per questo il nome di pubblicità “pay-per-click”.
L’obiettivo principale della pubblicità su Google è attirare clienti nuovi (o esistenti) sul tuo sito web che stanno attivamente cercando il prodotto o il servizio che fornisci.
Google Ads ha vari formati di annunci:
- di testo
- dinamici della rete di ricerca
- display adattabili
- per la promozione di app
- Youtube
- Shopping
- di sola chiamata.
Facebook Ads
Facebook Ads agisce tramite targetizzazione, riuscendo a fornire all’inserzionista la possibilità di targetizzare con una miriade di opzioni, dai dati demografici fino agli interessi più capillari.
Ogni singolo like di un qualsiasi utente viene utilizzato dagli algoritmi di Facebook per permetterti di raggiungere il pubblico perfetto per la tua inserzione.
Facebook mostra i tuoi annunci agli utenti che reputa maggiormente interessati al tuo prodotto.
Ogni interazione, ogni interesse verso un brand o una pagina su Facebook genera informazioni utili riguardo gli interessi e i gusti degli utenti che frequentano Facebook.
Interessi questi che sono alla base della targetizzazione di Facebook ads.
Non solo, Facebook Ads può contare su più posizionamenti che rendono la piattaforma adattabile ai diversi obiettivi. Avrai infatti a disposizione posizionamenti su Instagram, su Facebook e su Messenger. Nell’immagine qui in basso trovi i posizionamenti presenti attualmente e utilizzabili sulla piattaforma.
Interessi, dati demografici e geolocalizzazione sono una parte del meccanismo di targeting di Facebook ma ne esistono altri, anche più potenti.
Facebook intercetta i traffico passivo ossia tutti quei prodotti a cui il tuo cliente potrebbe essere interessato ma ancora non lo sa.
Quando usare Facebook Ads
Facebook Ads è potente per settori dall’inclinazione brand e community, specie se la vendita non avviene su canali online.
Facebook Ads può dare ottimi risultati anche a livello locale: ristorazione ed eventi, ad esempio, quasi non hanno bisogno di avere un sito web, dato che possono fare tutto all’interno delle piattaforme Meta.
Vantaggi con Facebook Ads possono trarlo le startup che, lavorando con prodotti o servizi originali, non hanno una domanda manifesta da intercettare.
Gli annunci di Facebook non sono solo i classici post sponsorizzati, ma possono apparire in diversi posti come:
- Facebook Newsfeed
- Feed di notizie di Instagram
- Marketplace di Facebook
- Feed video
- Colonna di destra
- Posta in arrivo di Messenger.
Come fa a capire Facebook a chi fa vedere la pubblicità?
Con tanti iscritti su Facebook, ciò che davvero interessa non è il numero di iscritti, ma tutte le connessioni che vengono generate all’interno del social.
Le persone mostrano vari interessi, seguendo pagine, interagendo con i loro brand preferiti, condividendo i post del loro partito politico, ecc… accade quindi che queste esprimendo il gradimento tramite un “mi piace“, generano delle informazioni molto utili riguardo il loro interesse.
In base alle connessioni e agli interessi mostrate dalle persone che navigano il web, Facebook individua a chi può interessare una determinata pubblicità.
Quindi cosa scegliere Google Ads o Facebook Ads?
La soluzione ideale rimane integrare i tuoi strumenti di marketing.
Una strategia integrata tra Google Ads e Facebook Ads offre la possibilità di raggiungere la quasi totalità dei tuoi obiettivi di marketing, dalla generazione lead all’acquisizione di nuovi clienti fino alla brand awareness.