Il 21 aprile è arrivato, e come preannunciato negli scorsi mesi, da oggi Google implementerà un nuovo algoritmo di ricerca che aggiorna i risultati dando la priorità ai siti ottimizzati per i dispositivi mobili. Questo potrebbe scombinare completamente il ranking di indicizzazione e far perdere le prime posizioni a chi le ha occupate fin ora.
Aveva preannunciato Google…
“A partire dal 21 aprire espanderemo il nostro utilizzo del mobile friendly come criterio per il ranking. Questo cambiamento interesserà le ricerche mobile in tutte le lingue a livello mondiale e avrà un impatto significativo sui risultati. Di conseguenza, per gli utenti sarà più facile trovare link rilevanti e di qualità ottimizzati per i loro dispositivi.”
La scelta del grande motore di ricerca è stata dettata dal clamoroso aumento del traffico mobile negli ultimi anni, probabilmente destinato ad aumentare ulteriormente. Inoltre, il 61% degli utenti che visitano una pagina non responsive, la abbandonano immediatamente.
Le pagine web dovrebbero quindi essere ottimizzate per gli schermi di smartphone e tablet, più piccoli del desktop, e presentare testi altrettanto leggibili, link accessibili, proporzioni degli elementi adeguate.
E’ possibile fare un test del proprio sito cliccando su questo link, Google infatti mette a disposizione un tool che boccia o promuove le pagine a seconda dei nuovi criteri.
Ma il web è pronto per il Mobilegeddon?
Non si direbbe. Ancora moltissime pagine sono sprovviste di una versione ottimizzata e da una ricerca recente sono proprio gli italiani ad aver trascurato più degli altri questo aspetto.
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