YouTube rappresenta un canale pubblicitario particolarmente valido per creare una relazione con il pubblico di riferimento: gli annunci video consentono di entrare in contatto con i potenziali clienti in un modo unico e che i clienti ricordano nel tempo. Vediamo ora come fare advertising su You Tube per b2b.
Emozione ed empatia sono infatti solo alcune delle chiavi per connettersi con l’audience, per capirne i bisogni e soddisfarli, creando un legame che diventa la base di relazioni durature.
La creazione, promozione e diffusione di contenuti video è dunque diventato necessario per il business, anche in quello B2B, dove l’esperienza, la riconoscibilità e la fiducia sono elementi fondamentali.
Attraverso i video per brand B2B è più facile comunicare determinati plus, senza troppe mediazioni e in modo molto più diretto.
Per questo motivo i principali canali di comunicazione e le piattaforme di video sharing sono i migliori strumenti per veicolare qualsiasi tipo di messaggio, rendendo il brand più umano e vicino al cliente, connotando l’azienda in modo positivo.
Attraverso un video si può mostrare la brand personality e raccontare la storia di un’azienda, gli utenti inoltre guardano piùu009d volentieri un video dal loro dispositivo piuttosto che leggere una pagina piena di scritte.
Come sfruttare il potenziale dell’advertising su YouTube per un sito B2B?
- Consapevolezza del marchio (brand awareness)
Solitamente le aziende B2B considerano 3 o più società nella fase di scelta dei fornitori.
La reputazione di un marchio risulta essere molto influente nel modo in cui gli utenti del B2B decidono.
22 milioni di utenti B2B guardano video su YouTube ogni mese, quindi, sarebbe utile sviluppare un canale YouTube di video e tutorial per aiutare i potenziali clienti ad imparare tutto quello che vogliono sapere sui vostri prodotti/servizi, rendendo i contenuti accattivanti ed emozionali.
- Creare How-To
Il fulcro del marketing basato sui contenuti è l’utilità del vostro messaggio per i potenziali clienti. Un ottimo modo per veicolarlo è attraverso i video: ad esempio semplici tutorial che mostrano come risolvere problemi comuni, video che illustrano nuovi strumenti e applicazioni delle soluzioni che già offrite ai vostri clienti. Pubblicate il video sul vostro sito e blog, condividete il link sui canali social, e inviate una mail con un link al video al vostro database contatti, e lentamente costruite il vostro bacino di iscritti per il canale YouTube.
- Generare contatti – lead generation e mantenimento
Con i video YouTube il trucco è includere in ogni video una call to action (invito all’azione) ed un URL di una pagina di destinazione o una pagina al vostro sito web, attraverso la quale i prospect possono scoprire di più sull’azienda, iscriversi, registrarsi ad una newsletter, scaricare manuali, aggiornamenti, ecc!
In una campagna video la definizione del target rappresenta uno degli aspetti principali che ne determina il successo o il fallimento.
Che si tratti di annunci In-Streamo Discovery è sempre l’utente a decidere se e come interagire con la comunicazione proposta per cui risulta evidente come la definizione di target pertinenti rappresenti il primo passo per riuscire a persuadere l’utente a fruire dell’informazione.
Opzioni di targeting su YouTube
- Argomenti: è possibile scegliere tra gli argomenti dei video di YouTube e pubblicare i propri annunci solo in concomitanza agli argomenti scelti;
- Dati demografici: il pubblico target viene selezionato in base ad un gruppo demografico, scegliendo età, sesso e stato parentale.
- Customer Macht: il targeting per lista di clienti consente di caricare a sistema gli indirizzi email dei propri clienti e leads in modo da attivare campagne di remarketing e individuare segmenti di pubblico affini. In questo modo ci si rivolge ad un pubblico sicuramente interessato con il vantaggio di poter estendere il reach con utenti che hanno dimostrato di essere affini ai clienti o leads già acquisiti.
- Posizionamento: consente di specificare i video o i canali nei quali posizionare i propri annunci ed ha il vantaggio di consentire la scelta di video pertinenti, di spendere budget dove è più probabile la conversione e di controllare le offerte in base ai video.
- Contestuale: si basa su parole chiave che identificano i video pertinenti per tali parole chiave e quindi consente di selezionare contesti utili al proprio business e permette di scalare le campagne a basso costo per interazione.
- Remarketing: consente di far visualizzare gli annunci a utenti che hanno visitato il sito o visualizzato i video del proprio canale YouTube. In questo modo è possibile così indirizzare annunci estremamente pertinenti e personalizzati per gli utenti.
- Interessi: il target sono gli spettatori con interessi particolari, come un hobby, uno sport, una passione, secondo quanto evidenziato dai percorsi di navigazione e dai contenuti guardati.
Il targeting per interessi prevede:
- Segmenti di pubblico di affinità: questa tipologia di targeting consente di raggiungere gli utenti che hanno dimostrato interesse per certi argomenti durante la navigazione e che probabilmente visualizzeranno ancora contenuti correlati.
- Segmenti di pubblico in-market: questi segmenti di pubblico permettono di trovare i clienti che eseguono ricerche di prodotti e valutano seriamente la possibilità di acquistare prodotti o servizi simili a quelli che offri.
Una volta pubblicate le campagne, è fondamentale monitorarle costantemente e ottimizzare in tempo reale sia il targeting che i contenuti dei messaggi.
Altre metriche da tener costantemente monitorate in una campagna video sono il tasso di visualizzazione (VTR) ed il costo per visualizzazione (CPV).
Quindi non ti resta altro da fare che sperimentare l’advertising su YouTube per il tuo sito B2B.
Se stai davvero valutando questa possibilità, non perdere tempo, contattaci per prenotare un’analisi gratuita!