La popolazione internet e l’Unione Europea: alcune riflessioni
Secondo i dati provenienti da www.worldbank.org, un sito autorevole che raccoglie dati statistici di vario genere, la popolazione Internet, dei social network (identificati in questa analisi dal solo Facebook19 che rappresenta il più significativo e il più utile al progetto) e del mobile nei paesi dell’Unione Europea raggiungono livelli considerevoli e sono comunque tuttora in crescita nonostante si possa già parlare di quote decisamente significative acquisite.
La popolazione dell’Unione Europea si attesta nel 2014 a circa mezzo miliardo di persone (508.314.883) e quasi l’80% accede regolarmente a Internet (si parla di “popolazione internet”): sono infatti ben 397.576.624 le persone che hanno accesso alla rete delle reti e rappresentano il 78,21% della popolazione.
Più bassa, ma decisamente in maggiore crescita, è la penetrazione a Facebook, il social network più utilizzato al mondo e più flessibile nell’offerta di funzionalità di condivisione, approfondimento e attività di tipo sociale e condiviso: quasi il 40% (38,23% in dettaglio) della popolazione dell’Unione Europea, accede a Facebook e, quindi, quasi 200 milioni di europei sono regolarmente iscritti e partecipano alle relazioni che si sviluppano sulla piattaforma sociale di Mark Zuckemberg.
L’accesso a Facebook sale a quasi il 50% (48,88%) considerando la popolazione internet: un utente connesso su due ha anche un account su Facebook.
Significativa è anche la diffusione del mobile in Europa: mediamente ogni europeo dispone di “un telefono cellulare e un quarto” ovvero a 508.314.883 persone corrispondono ben 630.032.163 dispositivi mobili; questi dati evidenziano come la penetrazione del mobile sia superiore all’unità (100%) e si attesti come percentuale a 123,95% con cifre destinate a salire.
Il contesto di analisi riguarda i 28 Stati membri dell’Unione Europea e in dettaglio: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda,
Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, UK e Ungheria.
Riproponendo in formato grafico a colonne in pila è possibile visualizzare quantitativamente come si articolano le metriche della tabella: la parte blu è rappresentata dagli utenti di Facebook, quella rossa dagli utenti di Internet che non sono utenti di Facebook e quella arancione dalla popolazione che non è connessa a Internet.
E’ evidente come esistano delle disparità tra paese e paese e si osserva come, a livello di utenti di Internet, in soli 7 paesi su 28, si concentri ben il 75% della popolazione (Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Polonia, Paesi Bassi) e come il 50% della popolazione Internet è rappresentato da soli 4 paesi (Germania, Regno Unito, Francia, Italia).
Tuttavia, a livello di penetrazione internet, ben 24 paesi su 28 superano la percentuale del 65% e la Romania, fanalino di coda, supera comunque abbondamentemente il 50% con quasi il 55% di penetrazione.
L’Italia è un paese ad altissimo potenziale perché ha una popolazione numerosa e ancora grandi quote di popolazione offline da coprire.
