Psicologia Facebook: perché si interagisce?
Facebook ha 1,25 milliardi di utenti attivi nel mondo di cui 44% mette i “like” sui post dei loro amici, almeno una volta al giorno!
Soffermiamoci sui Like senza però dimenticare le condivisioni, i commenti, i messaggi privati, la creazione di eventi: tutte interazioni che meritano una spiegazione.
In questo articolo cerchiamo di analizzare la psicologia degli utenti intorno sulla base delle 4 diverse tipologie di engagement possibili sulla della piattaforma: i Like, i Commenti, i Post e le condivisioni.
Un recente studio di psicologia ha rivelato che l’utilizzo di Facebook interessa la parte del cervello dove è situato il piacere mentre un altro, sulle reazioni psicologiche, ha dimostrato come le pupille si dilatino utilizzando Facebook proprio come succede quando un soggetto è esposto a una qualcosa che gli provoca piacere.
Psicologia Facebook: i Like
Per Facebook, il Like (“Mi Piace” in italiano) è una maniera di esprimere un giudizio positivo su una pubblicazione di un post, di mostrare la propria vicinanza a una persona, ad un evento, ad una causa o ancora ad un marchio.
Come precedentemente osservato, il 44% degli utenti mette “mi piace” almeno una volta al giorno sui post degli amici e il 29% di questi lo fa più volte al giorno.
Gli studi hanno rivelato che una delle ragioni principali per i quali è così “facile” dare un “mi piace” sta nella rapidità dell’azione e nella facilità di approvazione attraverso un semplice clic; inoltre dare un “like” rappresenta un modo di esprimere se stessi come persona.
I risultati di una ricerca americana hanno mostrato che attraverso l’analisi dei like di un soggetto è possibile stabilire se è:
- bianco o nero con una precisione al 98%
- eterosessuale o omosessuale con una precisione dell’88%
- democratico o repubblicano con una precisione dell’85%
- uomo o donna con una precisione del 93%
- giovane, di mezza età o anziano con una precisione del 75%
Un’ulteriore motivazione dell’uso dei Like è quella di poter esprimere in maniera efficace l’empatia verso una persona o altro, attraverso le sue pubblicazioni: diversi studi mostrano come, il tempo trascorso sulle reti sociali e sulla messaggistica istantanea, consenta di raggiungere una forte empatia che va al di là del “virtuale”.
Ultimo, ma non di minore importanza per chi si occupa di Social Media Marketing, l’utilizzo del like è una modo pratico e immediato di avere qualche cosa in cambio come ad esempio sconti, infomrazioni sulle novità, sulle promozioni ecc.
Psicologia Facebook: i commenti
Commentare o ricevere un commento su Facebook è un atteggiamento ritenuto più soddisfacente rispetto a un “semplice” like: lo studio ha rivelato che quasi la totalità degli utenti ha un tasso di soddisfazione superiore rispetto al clic di un like.
Sintetizzando: il Like è una sorta di versione rapida e pratica di un commento, che, invece rappresenta un’azione naturale e soddisfacente nell’ambito delle relazioni umane.
Psicologia Facebook: i post
La prima ragione della pubblicazione dei post su Facebook è di alleviare la sensazione di solitudine.
Sebbene lo studio rivela una differenza nei testi sperimentali.
Una costante sui post di Facebook è la forte propensione all’autocensura; da un’anlisi di17 giorni su effettuata su 3,9 milioni di utenti emerge, infatti, che:
- il 71% degli utenti che intende scrivere qualcosa su Facebook decide di non pubblicarlo dopo una riflessione finale
- in media gli utenti tendono a cambiare il proprio stato d’animo ogni 4 post o 3 commenti
Psicologia Facebook: le condivisioni
Ipsos tramite un’indagine mondiale spiega invece i motivi per i quali le persone condividono su Facebook:
- 61% pensa di condividere dei contenuti interessanti
- 43% pensa di condividere dei contenuti importanti o divertenti
- 37% condivide cosa pensa di essere o in cosa crede
- 30% raccomanda un prodotto, un servizio, un film o altro
- 29% esprime il supporto a una causa, un’associazione o un credo
- 26% pensa di condividere dei contenuti unici
- 22% vuole far sapere agli altri quello che sta facendo
- 20% vuole inserirsi in una conversazione
- 10% dimostra quello che sa
Psicologia Facebook: conclusioni
Quello che le persone fanno o non fanno su Facebook rispecchia estattamente quello che le persone fanno o non fanno nella vita reale anche se ormai, è giusto darne atto, Facebook e Internet, sono la vita reale.