Scopri l’importanza, il ruolo e gli effetti della pubblicità online per sito B2B.
Oggi giorno i consumatori hanno sempre più potere sugli annunci rispetto a chi li crea, ed è per questo che è importante capire come questi impattano sull’utente finale.
Come gli utenti on-line “vivono” la pubblicità online per sito B2B?
Da un sondaggio condotto da HubSpot su 1.055 browser online negli Stati Uniti e in Europa, è emerso che ad essi, in prevalenza, non piacevano annunci pop-up, annunci per cellulari e annunci video. Gli annunci offline, invece, come riviste e annunci stampa e spot televisivi sono sorprendentemente visti favorevolmente.
Gli annunci on-line che le persone non gradiscono sono:
In vetta alla classifica ci sono appunto gli annunci pop-up a piena pagina che richiedono all’utente di trovare una “X” per rimuovere e a seguire gli annunci per cellulari, ed in generale tutti quegli annunci di disturbo che interrompono l’esperienza di navigazione dei consumatori.
Più in generale:
- il 91% degli intervistati è d’accordo sul fatto che gli annunci sono più invadente oggi rispetto a due o tre anni fa;
- l’87% ci sono più annunci in generale rispetto ad un paio di anni fa;
- il 79% ritiene che vengono monitorati a seguito di annunci di retargeting.
Poiché il numero di annunci pop-up e la riproduzione automatica degli annunci video è in continuo aumento, le persone sempre più spesso installano un blocco della pubblicità (adblocker) o tentano di filtrare la pubblicità per evitare interruzioni inutili e di disturbo per quello che stanno facendo.
Il motivo principale per cui gli utenti hanno installato un adblocker, è perché:
- gli annunci sono fastidiosi e invadenti (64%);
- gli annunci sono dirompenti (54%);
- gli annunci creano problemi di sicurezza (39%);
- gli annunci influenzano il tempo di caricamento e l’uso della larghezza di banda (36%). Quando le persone abbandonano una pagina a causa di tempi di caricamento lunghi, il sito perde una visita e l’inserzionista perde un potenziale clic.
Alcuni siti hanno iniziato a bloccare gli utenti che utilizzano il blocco della pubblicità per la visualizzazione del contenuto:
- Se è bloccato l’accesso a un sito a causa dell’utilizzo di un adblocker, il 28% degli utenti smetterebbe di visitare il sito;
- il 16% sarebbe invece disposto a disattivare l’adblocker per accedere al contenuto;
- l’83% delle persone vorrebbe la possibilità di bloccare gli annunci su cellulare
Quel che è peggio, delle persone che hanno cliccato su un annuncio:
- il 34% ha detto che si è trattato di un errore;
- il 15% ha accusato gli inserzionisti di trarli in inganno per ottenere clic;
- un misero 7% ha detto che ha cliccato perché l’annuncio è stato convincente e stimolante.
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