Sai quali contenuti dovresti sviluppare per il tuo marchio?
Continua a leggere per scoprirlo!
Negli ultimi anni, molte aziende sono state coinvolte nella tendenza del content marketing, una strategia volta a parlare al consumatore in modo diretto e diverso per coinvolgerlo nel processo di creazione di contenuti.
Prima di iniziare, è consigliabile analizzare, in termini di marketing, dove si trova il marchio, da dove proviene e soprattutto dove è diretto.
Quindi, il tipo di contenuto prodotto: aggiunge valore? coinvolge il tuo lettore / consumatore? lo renderà fedele al tuo marchio? lo spingerà a continuare a consumare i tuoi contenuti?
È importante che i clienti vengano coinvolti perché è proprio grazie a loro che sarai in grado di identificare i contenuti che creano valore.
Ora puoi cominciare!
Chi consumerà il tuo contenuto?
Per iniziare, devi capire chi consumerà il contenuto. Il punto più importante è definire il buyer persona da un punto di vista:
- Demografico: uomo o donna, dai 18 ai 45 anni che vive in una capitale, per esempio;
- Di gusti: questo aspetto è importante dato che permette di “decifrare” la lingua del buyer persona. I social network sono un ottimo strumento che aiuta a comprendere il comportamento delle persone.
Verifica quali contenuti consumano e fai un elenco di argomenti rilevanti per loro.
Ora che hai ben chiaro chi sono i consumatori per la strategia di content marketing, devi capire in che modo il target interagisce con il marchio.
Un marchio produrrà sempre contenuti, dai più eccessivi e densi, a quelli più semplici e irrilevanti (per il consumatore ovviamente) e in un modo o nell’altro il prodotto verrà consumato. E quello che devi fare è identificare quale contenuto consuma il pubblico, in modo che il marchio si adegui ai suoi interessi.
Quali contenuti dovresti sviluppare per il tuo marchio?
In generale, un’azienda ritiene che il suo marchio sia unico, esclusivo e che solo esso possa esistere nella mente del cliente; tuttavia, la realtà è chiaramente diversa (altrimenti non staremmo facendo una strategia di contenuto). Il buyer persona vuole trovare un marchio che lo rispecchi e che sia fatto per lui. Nella maggior parte dei casi questo non succede, ma ciò non ti impedirà di capire cosa rende unico il tuo utente adottando il suo modo di essere e includendolo nel linguaggio del marchio.
Tieni a mente una frase della Harvard Business Review: “I marchi di maggior successo saranno quelli che hanno a cuore gli utenti e non i consumatori”.
Se ci riesci, diventerai unico per lui. Tuttavia, pur seguendo le preferenze degli utenti non è certo che questi consumino i tuoi contenuti; devi parlare al loro orecchio e farli capire che sai di cosa hanno bisogno e quando ne hanno bisogno. Se essi si identificano con te e valorano quello che fai per loro, è molto probabile che comincino a consumare i tuoi prodotti.
Valore
Il contenuto è re. In molti casi è vero, a condizione che il contenuto contribuisca a dare valore all’utente; non sempre tutto ciò che pubblichiamo sulle nostre reti è rilevante. L’idea è di pensare come gli utenti, ma di contribuire con argomenti di valore che sono rilevanti per loro e che si connettono con il marchio.
Ecco alcuni esempi di interazione favorevoli:
- Imparare qualcosa di nuovo.
- Avere uno spazio dove esprimere la propria opinione.
- Contribuire alla creazione di un prodotto.
- Generare esperienze legate all’intrattenimento.
Queste 4 interazioni di base sono importanti e aiutano a capire quali contenuti dovresti sviluppare per il tuo marchio. Tuttavia, ci sono molti altri fattori che possono influire in questo processo.