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Quali contenuti per inbound marketing su sito B2B?

Come accennato in un recente articolo, il successo per una buona comunicazione aziendale è quella di offrire contenuti di qualità per un pubblico specifico e mirato, applicando quelle che sono le basi dell’Inbound marketing strategy.

Ma quali potrebbero essere i contenuti per inbound marketing su sito B2B?

Per capirlo, è necessario fare un passo indietro e capire di cosa si tratta l’Inbound marketing.

 

L’Inbound marketing è un marketing focalizzato sull’essere cercati dagli utenti, e non il contrario come si verifica per il marketing tradizionale.

 

 

I contenuti per l‘Inbound marketing su sito B2B sono contenuti utili e focalizzati a soddisfare le esigenze del consumatore.

Invece di creare annunci che “interrompono” l’attenzione del consumatore e che gli vengono proposti in qualsiasi occasione anche quando l’utente non vuole, l’Inbound marketing serve proprio per cercare di essere presenti nel posto giusto al momento giusto con il giusto messaggio, rafforzando così la necessità da parte dell’utente nel contattare l’azienda per avere più informazioni e quindi convertire i visitatori in contatti.

 

 

Gli utenti vanno online per “consumare” contenuti e le opzioni sono infinite. Per i Marketers sapere quale tipo di contenuto genera più attenzione è di fondamentale importanza.

Per capire quali contenuti per Inbound marketing sono idonei su un sito B2B è necessario seguire alcuni passi di fondamentale importanza:

 

1) Cercare di “essere parte di una conversazione”

L’Inbound marketing deve essere concepita come una conversazione, e i contenuti sono il mezzo; per conversazione si intende condividere cose utili e contenuti rilevanti che la gente può cercare; cercare di porre sempre una domanda e di seguito trovare la risposta in merito a quello che può essere un problema per l’utente, e dare la possibilità di risolverlo.

 

2) Stabilire il Target Audiance

Per stabilire un target specifico è importante identificare delle buyer personas in modo da sapere quali keywords utilizzare, tramite quali mezzi e in quali momenti condividere il proprio contenuto.

La buyer persona è una “rapprsentazione” del cliente ideale, basata sulla ricerca di un profilo che ne identifica il comportamento, la posizione, la motivazione e altro.

Solo conoscendo approfonditamente il proprio target market si può creare un contenuto di valore, e per ciò è necessario effettuare una ricerca sui trends dei consumatori.

 

3) Content plus Context

Una volta identificato un target, è importante cercare di capire come intervenire e in quale fase. Il contesto è fondamentale, per capire con quale approccio intervenire e quale contenuto presentare. Il “buyer’s journey” è il “viaggio” che l’utente affronta in tutte le fasi di acquisto, e conoscere le fasi dell’utente può essere una chiave per creare contenuti di qualità e di pertinenza.

L’inbound marketing non può esistere senza contenuti, e i contenuti necessitano di un contesto per essere sviluppati.

Ogni contenuto deve essere creato ad hoc per ogni stato del buyer’s journey in modo da educare gli utenti sui loro problemi e soluzioni.

 

 

4) Canali di diffusione

Le aziende dovrebbero estendere le loro strategie al di là del sito web. I consumatori si rivolgono sempre più ai social media, applicazioni di messaggistica, e bot per i contenuti tramite il loro cellulare.

Anche il blog aziendale è un prezioso strumento per creare traffico su un sito e strutturare il proprio branding in più è un modo per farsi vedere attivi e presenti.

Creare contenuti di qualità, è un investimento per assicurarsi un goal, e creare un database di contenuti da utilizzare in tutte le fasi ed assicurare l’engagement.

 

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Quali contenuti per inbound marketing su sito B2B?. Ultima modifica: 2016-09-19T11:01:00+02:00 da Francesca Wurzburger
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