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Realtà virtuale e coinvolgimento

Realtà virtuale: potente strumento per coinvolgere i consumatori e creare affezione al brand.

Questo hanno capito gli esperti di marketing e comunicazione che  stanno sperimentando le infinite opportunità offerte dalla tecnologia, consentendo di far vivere ai clienti esperienze profonde ed emotivamente intense.

Non a caso recentemente Facebook ha distribuito il visore Oculus Rift, per non parlare del cardboard di Google che altro non è che un visore di cartone(dunque di basso costo) in cui inserire lo smartphone, piuttosto che il Gear VR di Samsung che si attiva introducendovi determinati modelli di smartphone(ovviamente Samsung).

Così la realtà virtuale diventa un potente strumento di marketing, come ha  fatto Tommy Hilfiger che ha fatto assistere i clienti alla sfilate della settimana della moda di New York. I clienti, però erano nei punti vendita e, attraverso il Samsung Gear VR  hanno visto la sfilata come se fossero in prima fila davanti alla passerella, trasformando così la loro presenza nel negozio in una interessante ed inusitata esperienza(magari anche di shopping).

Ma di realtà virtuale ne sa molto la maison Dior che in alcuni negozi, con i suoi Dior Eyes, offre ai suoi clienti la possibilità di vivere il backstage e l’ambiente del make-up artist: come dire, ti propongo i miei abiti ed il (mio) make up più adatto. In questo caso l’esperienza è possibile grazie ad un visore che combina tecnologia di realtà virtuale e suono: un casco corredato di uno schermo con una risoluzione di immagine molto elevata(2K) con audio olofonico che asseconda i movimenti di chi indossa il visore.

E sempre al grido di “Coinvolgimento!” anche Msc Crociere ha brandito l’arma della realtà virtuale, presentando un catalogo molto “cinematografico” dal punto di vista  dell’intenso coinvolgimento dello spettatore dal punto di vista percettivo. In pratica, dopo aver inserito lo smartphone nella cardboard , viene proiettata un’inquadratura dei QR Code esistenti nel catalogo e subito il cliente viene catapultato in un viaggio virtuale, selezionando escursioni, visite a bordo delle navi Msc Crociere, visionando cabine, piscine e quant’altro egli voglia esplorare.

Questi sono solo alcuni esempi di come il coinvolgimento creato dalla realtà virtuale possa servire ad intrattenere i propri clienti e ad acquisirne di nuovi, semplicemente mentre ci trova in un negozio o si è comodamente seduti sul divano della propria casa.

Realtà virtuale e coinvolgimento. Ultima modifica: 2016-04-05T11:30:22+02:00 da Daniela Graziani
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