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SEO internazionale: come ottimizzare un sito web per l’estero

SEO internazionale: come ottimizzare un sito web per l’estero

SEO internazionale? Come conquistare gli altri paesi?

Se il tuo sito web è focalizzato su un pubblico globale è arrivato il momento di capire come migliorare ed organizzare il sito web per diversi paesi.

Ci sono molte decisioni importanti che bisogna prendere in considerazione, specialmente quando servizi e contenuti sono rivolti a un pubblico internazionale.
Con l’internazionalizzazione delle imprese, il mondo del web marketing internazionale, costituisce sempre più una disciplina importante che, grazie alle nuove tecnologie, può essere implementata in maniera tempestiva ed efficace (Web Marketing Internazionale).

Da dove partire per renderei un sito web conforme al SEO internazionale?

Il primo passo è determinare la struttura del dominio.

#1 Tipi di struttura del dominio

Esistono essenzialmente tre opzioni per configurare l’architettura del dominio internazionale:

1. Una sottodirectory dopo il gTLD
Se il dominio è dominio.com, bisogna aggiungere una cartella denominata domain.com/german/ per scegliere come target gli oratori di lingua tedesca o domain.com/uk/ per scegliere come target gli utenti di U.K.
Questa è chiamata sottodirectory e segue il dominio di primo livello “.com” (o “.org,” “.net,” ecc.)

2. Un sottodominio prima del gTLD
Sebbene un’implementazione di una sottodirectory possa essere un’opzione facile e poco costosa, tuttavia, può essere difficile per le persone comprendere il targeting per località dall’URL.
Questo ci porta all’opzione dei sottodomini. Ad esempio, un sottodominio con targeting U.K. potrebbe essere uk.domain.com mentre un sottodominio in lingua spagnola potrebbe essere es.domain.com.
I sottodomini di solito sono abbastanza facili da implementare, ma, come le sottodirectory, possono rendere difficile per le persone capire quale contenuto apparirà su quell’URL. Possono anche essere più costosi.

 

3. Un dominio di primo livello (ccTLD) per sostituire il gTLD
In questa opzione, il sito canadese sarebbe domain.ca e un sito messicano sarebbe domain.mx – sostituendo completamente il gTLD “.com”.
Questa architettura può essere la più complessa e costosa da implementare, in quanto è necessario disporre un dominio per ogni paese.

#2 Usa i dominini per la strategia SEO internazionale

Il contenuto duplicato non è penalizzato dai motori di ricerca, ma è “filtrato”.

Ciò significa che se hai pubblicato un articolo in due lingue diverse, entrambe si classificano nei risultati per ciascun lettore internazionale.
Quando si utilizza una delle tre strutture URL sopra elencate è importante tenere in considerazione alcuni elementi importanti, come i Meta tag SEO multilingue.

Poiché sottodirectory e sottodomini non separano completamente i siti web specifici dei singoli paesi, agli occhi dei lettori e di Google, è importante utilizzare anche i meta tag.

I meta tag sono le linee nell’HTML di una determinata pagina web che danno a Google il contesto corretto durante la scansione di quella pagina.
Intestazioni, parole chiave e altri elementi della struttura dell’articolo sono fondamentali.

Questi sono le prime informazioni da sapere per strutturare un sito web conforme al SEO internazionale!

Hai bisogno di farti conoscere a livello internazionale? Contattaci, Telemaco può aiutarti!

SEO internazionale: come ottimizzare un sito web per l’estero. Ultima modifica: 2018-03-26T13:56:15+02:00 da Francesca Wurzburger
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