Social media trend del 2017

La comunicazione dell’immagine aziendale e la promozione delle vendite online, oggi giorno, passa sempre di più dai social network.

Particolare attenzione verrà data all’utilizzo che si farà di questi canali di comunicazione, basta solo pensare che il numero di utenti che hanno un account sui social è di più di 2 miliardi e trecentomila ed è in continua crescita.

I social media trend del 2017 che influenzeranno maggiormente l’utilizzo dei social network saranno quasi certamente questi:

• Crescita delle connessioni da mobile (il social è mobile): secondo le statistiche la penetrazione di Internet in Italia è del 63%, pari a circa 38 milioni di persone connesse. La penetrazione dei social, invece, è del 47%, con 20 milioni di utenti attivi. Il dato maggiormente in crescita riguarda però l’utilizzo dei canali social da dispositivi mobile: da 22 milioni di account che accedevano ai social da smartphone nel 2015, si è passati a 24 milioni. Nel 2016 la percentuale di utenti che accedono a internet da mobile è aumentata del 5%. Un dato questo che si dovrebbe sempre di più tenere in considerazione puntando a sviluppare quindi siti web responsive, condividere e generare contenuti ottimizzati per la fruizione da smartphone, barattare la qualità con l’ottimizzazione. Le aziende quindi dovranno investire sempre di più nelle app mobili, che portano decisamente più conversioni delle classiche piattaforme web, tenendo sempre più in considerazione anche il Wi-Fi: non sempre infatti è presente e funzionante, e bisogna tener conto che la maggior parte degli utenti non è disposta a scaricare quantità di dati eccessive per fruire di un contenuto.

• Live video: dopo l’enorme successo di Youtube negli ultimi 12 anni, si sta facendo sempre più strada, lato mobile, il Live Video. Niente più immagini registrate e caricate su un canale, ma immagini in diretta, riprese dal vivo, contenuti amatoriali percepiti come reali, e quindi coinvolgenti ed accattivanti. Tendenza questa sempre più evidente che, grazie al boom di strumenti come Facebook Live e di applicazioni come ad esempio Periscope, cambierà il modo in cui persone e le aziende si rapportano al loro pubblico.

• Contenuti a “scadenza”: una risposta al bisogno di istantaneità degli utenti dei social network. Snapchat, Telegram e Instagram danno la possibilità di raccontarsi in messaggi, video o fotografie che si auto-distruggono dopo 24 ore. Ogni azienda può, in questo modo, creare contenuti freschi di giornata e di creare così un canale di comunicazione più spontaneo. Questa volatilità, rappresenta una grande opportunità per i brand che possono produrre i contenuti in tempo reale, contenuti interessanti e stuzzicanti per i follower. La consapevolezza che possa essere troppo tardi per leggere o scoprire una nuova storia, fa crescere la curiosità degli utenti, essere sempre aggiornati diventa una vera e propria urgenza. La sfida è quindi quella di cogliere ogni messaggio prima che sparisca e si disperda nel cyber-spazio.

• Creatività e qualità: la grande quantità di dati disponibili in rete sugli utenti dei social network, consente di creare annunci pubblicitari sempre più personalizzati e targettizzati, creando così un parco di utenti realmente interessati e quindi potenziali clienti del nostro business. Viralità, creatività e coinvolgimento sono le chiavi del successo per una comunicazione di qualità sui social. Bisognerà riuscire a creare contenuti di nicchia creativi ed in grado di vincere l’attenzione limitata degintelligenze artificiali operative 24 ore su 24, pronte a dare dei feedback immediati e a porsi a garanzia di una relazione con illi utenti, in uno spazio occupato da molti concorrenti: farsi notare e farsi ricordare sempre!

• Un mondo di bot: ad aprile dello scorso anno, Marc Zuckemberg ha annunciato l’arrivo dei bot su Facebook Messenger. I bot (abbreviazione di robot) sono dei programmi scritti per imitare il nostro modo di conversare, che ci permetteranno di interagire con un servizio , o acquistare prodotti online, ottenendo informazioni. Un tipo di tecnologia che consentirà di avere un contatto maggiore fra brand e acquirente, dialogare ad esempio con il servizio meteo o richiedere a un giornale online di ricevere gli articoli di maggiore interesse di una particolare categoria. Niente più centraliniste poco propense a dar risposta ad ogni nostro quesito, ma intelligenze artificiali operative 24 ore su 24, pronte a dare dei feedback immediati e a porsi a garanzia di una relazione con il cliente efficiente e continuativa. Non è di certo un salto di qualità per quanto riguarda la conversazione, ma consente di avere feedback puntuali e precisi: particolare questo che i clienti apprezzano particolarmente.