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Strategia SEO e ricerca vocale: quali cambiamenti?

Vi siete mai chiesti come cambieranno le logiche SEO per l’indicizzazione organica sui motori di ricerca, se, come sta succedendo, sempre più persone utilizzano i personal assistants come Siri?

Strategia SEO e ricerca vocale: differenze e vantaggi del futuro.

Il 20% delle ricerche da mobile su Google oggi sono vocali e si prevede che entro il 2020 la Voice Search coinvolgerà circa il 50% degli utenti.

Quali i vantaggi? Quali differenze?

1. Il Mobile.

La vera forza dei personal assistants vocali consiste nella possibilità di consultarli ovunque grazia ai dispositivi mobile, fornendo quindi risposte sempre geolocalizzate.

2. Risultati sempre più pertinenti.

Grazie all’intelligenza artificiale sempre più evoluta di cui sono dotati, gli assistenti digitali sono in grado di fornire agli utenti risposte utili e pertinenti coi loro interessi e richieste.

Essi semplificano la ricerca, restituendo pochi risultati e sollevando l’utente dal dover scorrere pagina per pagina i tantissimi risultati proposti: ecco che a queste condizioni apparire nelle prime posizioni risulta sempre più importante.

3. Largo ai contenuti naturali.

Anche la SEO del futuro vede come protagonisti i contenuti e la loro qualità: i motori di ricerca infatti tenderanno sempre più a premiare la naturalezza del linguaggio, sulla base di come le persone effettivamente si relazionano con i dispositivi elettronici.

Cambia infatti il modo con cui gli utenti interagiscono coi dispositivi, fornendo domande articolate e associate ad una zona circoscritta.

Ad esempio, se una persona sta cercando una pizzeria nel centro di Firenze dirà naturalmente: “trovami una pizzeria in centro a Firenze”, e non più in modo sintetico “pizzeria centro Firenze”.

4. Da dove vengono le informazioni.

Se avete un’attività locale e volete che gli utenti vi trovino attraverso la ricerca vocale, dovrete considerare quale digital assistant stanno utilizzando: essi infatti attingono le informazioni da diverse fonti.

5. Ancora più contesto.

Se fin ora content e context andavano a braccetto, la ricerca vocale coronerà il loro matrimonio d’amore!

Attraverso la ricerca vocale infatti, si potrà capire in maniera più precisa qual è l’intento di chi la effettua e l’utente riceverà risposte sempre più contestualizzate e pertinenti.

Hai mai pensato all’ottimizzazione dei tuoi contenuti in questi termini?

Ancora si parla poco di SEO per la ricerca vocale, ma sicuramente iniziare a considerarla può essere un grande vantaggio competitivo.

Clicca qua sotto!

Strategia SEO e ricerca vocale: quali cambiamenti?. Ultima modifica: 2017-04-24T08:00:00+02:00 da Sara Saccardi
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